Dopo aver impacchettato il regalo di mia sorella, in maniera alquanto buffa e originale (spero che riderà vedendolo), finalmente sono qui ad aggiornare il blog. In tutta sincerità non ho voglia di creare post troppo "seri". Non ho recensioni da fare, per ora, e per le prossime anteprime attenderò i prossimi giorni. Preparatevi a scoprire nuovi titoli, a mio parere, davvero interessanti! La cosa mi rallegra ma rende triste nel medesimo istante. Troppi, troppi libri, splendidi che non posso leggere tanto facilmente. Purtroppo non sono Paperone e finché non trovo un cavolo di lavoro per risparmiare soldini, posso star certa che i nuovi titoli non li avrò tanto presto. Trattengo ulteriori pensieri, perché non voglio lamentarmi oltre. Prima o poi, anche se di questo passo non seguirò mai le nuove uscite, li leggerò tutti. Ecco. (Tanta invidia - ma niente cattiverie, ovviamente :P - per quelle bloggers che, invece, li stanno già leggendo. Uff!)
Dicevo, non avendo voglia di scrivere post più "importanti", mi dedico ai tags scoperti in rete e che trovo adorabili per passare il tempo e divertirsi un poco!
Oggi vi presento: "Le Malattie Letterarie" che, personalmente, ho scovato nel simpatico blog http://labellaeilcavaliere.blogspot.it/.
Le malattie letterarie
1. Diabete(un libro troppo troppo dolce)
Pur avendolo apprezzato molto, soprattutto per lo stile e le atmosfere che è riuscita a creare, l'ho trovato anche di una dolcezza forse eccessiva. Sto parlando dell'esordio di...
Glinda Izabel e del suo Shades Of Life!
2. Varicella
(un libro che non rileggeresti mai più)
In realtà è un libro che non sono proprio riuscita a finire. Già dalle prime pagine ho trovato quasi una sorta di disgusto. Forse non è proprio il mio genere, lo capisco, però non mi è proprio andato giù. E' insolito per me lasciare da parte dopo poche pagine un libro, perché anche quando non mi prende sin da subito, tento di andare avanti, ma... Il lago dei vampiri di Simon Clark non lo sopporto proprio.
3. Influenza
(un libro che si diffonde come un virus)
Attualmente non saprei, però c'è una trilogia di cui ancora parlano, soprattutto perché da essa ne trarranno un film. Io non ho mai capito questo amore per il genere. Non dico di non leggerlo, ma l'autrice ha guadagnato non si sa quanto, per ... per... bah. Non commento troppo. Lo ammetto, non l'ho letto, ma già dalla trama non mi ha convinta per niente. Anzi. Mi ha proprio lasciata perplessa.
Ma in fondo, a molte lettrici è piaciuta e si è diffusa davvero come un virus.
Mah.
Sto parlando delle 50 sfumature di E.J. James, ovviamente.
4. Malattia ricorrente
(un libro che rileggi spesso o ogni anno)
Uhm, in realtà sono diversi. Rileggo spesso Le nebbie di Avalon, ma anche Orgoglio e Pregiudizio e... Romeo e Giulietta. Forse non ogni anno, ma li ho sicuramente letti più di altri. Ma, dovendo sceglierne uno vada per...
Romeo e Giulietta, William Shakespeare.
5. Insonnia
(un libro che ti ha tenuto sveglio)
Il primo che mi è venuto in mente è stato... anzi, direi i primi, poiché parlo di una saga...
Black Friars di Virginia de Winter.
Ho letto i primi tre libri e ancora attendo di leggere l'ultimo, e tutti mi hanno talmente trasportata in quel mondo, da farmi perdere il senso del tempo. E' stato facile fare le ore piccole in compagnia di Axel, Bryce, Eloise e tutti gli altri! *_*
(Un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi)
Uhm, ammetto che non ricordo esattamente tutta la trama di Eragon e seguiti di Christopher Paolini.
A grandi linee forse se mi ci metto la ricordo, ma insomma... Ricordo pochissimo e nulla. Peccato, all'epoca mi era pure piaciuto. Anche se non ho letto l'ultimo.
7. Asma
(Un libro che ti ha tolto il fiato)
Questo ce l'ho! Sicuramente, la saga di George Martin: Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Sono arrivata solo al terzo capitolo (intendo, nelle versioni originali, A storm of swords per intenderci), ma riesce a tenermi con il fiato sospeso in diverse occasioni. Martin, lo si sa, uccide i personaggi come niente ma, anche sapendolo, riesce a toglierti il fiato!
8. Malnutrizione
(Un libro privo di contenuti)
100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa p.
Oltre a essere diseducativo, a mio parere, non ha proprio senso di esistere. Sarò cattiva, ma è così. L'ho letto anni fa, perché lo aveva comprato mia sorella, e colta da curiosità ma... bah. Pubblicare questi libri senza senso e privi di contenuti? Oh, a meno che non si apprezzino le imprese sessuali di un'adolescente ... ok, ok, mi blocco dai. E' sempre un mio parere, eh!
9. Mal di mare
(Un libro che ti ha portato in un altro mondo)
Anche qui la risposta è sorta subitissimo. Il mio adorato Tolkien è riuscito a farmi sprofondare completamente nelle pagine dei suoi libri, traportandomi in un altro mondo, in quella Terra di Mezzo favolosa, dove volo sempre, ogni qualvolta che ne ho bisogno. In fondo, come dico sempre, le mie seconde case sono Avalon e la Terra di Mezzo.
E quindi la risposta è... Il Signore degli anelli!
Ecco qui! Ho finito. E voi che ne pensate? Ovviamente, se vi va di farlo, potete rispondere nei commenti! :)
A presto!