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Giocare insieme:risposta a una richiesta di consulenza.

Da Mcc
Oggi su GioCoLanDia dedichiamo uno spazio per rispondere a un quesito di un genitore che mi scrive in merito al gioco:
Gentile dott.ssa, sono xxxxxx e le scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio. Mio figlio xxxx che ha 6 anni è da un pò di tempo a questa parte un pò noiosetto. Continua a chiedere di poter giocare e nonostante tutti i giochi che io e mia moglie gli compriamo è sempre lì a lamentarsi e a dire che si annoia. Abbiamo cercato di capire che tipo di giochi volesse, se magari quelli che ha non sono più adatti a lui ma nega affermando che i giochi gli piacciono ma "si annoia". A questo punto non sappiamo più che fare: perchè si annoia e come lo aiutiamo noi?

La riflessione che oggi questo papà ci propone è di ampio respiro.
Credo che a molti di voi sia spesso capitato di trovarsi dinnanzi all'ennessimo "mi annoio e ora che faccio!" di vostro figlio.
E' chiaro che ciascuna situazione richiede una consulenza specifica, che non ci sono risposte che possano andare bene per tutti ma in questo specifico caso io credo che il problema non sia riguardante i giochi ma all'idea di gioco dei genitori.
Comprare dei giochi ai propri figli non vuol dire necessariamente risìuscire a rispondere al suo bisogno di "fare qualcosa per non annoiarsi".
Il problema del piccolo, in questo caso, riguarda più le dinamiche del gioco che non i giochi in se.
Non si tratta di scervellarsi per comprare il gioco che lo possa "accontentare" per sbarazzarci dei suoi "mi annoio" ma di comprendere come nostro figlio vuole giocare.
Siamo certi di aver compreso la sua richiesta?
Se così non fosse sentiamoci liberi di chiedere ai nostri figli un aiuto: come posso aiutarti, il problema è questo gioco?
Questo è un primo passo da fare per comprendere i nostri figli e le loro esigenze.
Ed infine eccoci arrivare a quello che per me è, rispetto a questa richiesta, il nocciolo della questione: non è che il bambino sta comunicando la voglia di giocare insieme?
Ricordatevi sempre che il gioco è una attività importantissima per i bambini, del suo valore educativo. Ma ricordate soprattutto che il giocattolo non è un compagno di giochi ma solo uno strumento.
E' proprio su questo caro papà che io porrei attenzione: e se lei anticipasse il "mi annoio" di suo figlio, con un "ci giochiamo insieme?"
Spero vi abbia fatto piacere condividere questa consulenza, magari può servire ad altri e può essere di aiuto nella comprensione delle richieste dei vostri bambini.
Buona giornata a tutti.

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