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Giochi, merende, fiabe e teatro. I sabato pomeriggio scaldàti da Ubik

Da Radicalelibero

Cinque incontri, a partire dal 6 novembre (conclusione, di conseguenza, il 4 dicembre), ogni sabato pomeriggio. Appuntamento fisso con la rottura dello schema che vuole il tempo libero assuefatto alla monotonia catodica della televisione. Apertura, fantasia, creatività. Tornare indietro affinchè, quel dietro, possa rappresentare una forma di intrattenimento e, insieme di formazione. Tornare a vivere la magia delle favole, dello stare insieme. Dopo il successo della scorsa stagione torna, anche quest’anno, “Merende da favola”, laboratorio di lettura e narrazione animata di fiabe, allestito dalla Libreria Ubik di Foggia in partnership con il Teatro dei Limoni. Protagonisti, anche per quest’anno, i bambini di età compresa fra i 5 e gli 8 anni. Saranno avvinti da un mondo altro, una dimensione parallela fatta di colori e di spazi fantasiosi. Muoveranno i loro passi nei regni del passato. Quegli stessi che sono stati calpestati, ancor prima, dai fratelli maggiori, dai cugini più grandi, dai genitori. E, chissà, dai nonni. Tuttavia, loro lo faranno concretamente. Le favole saranno non soltanto raccontate “per” i bambini, ma “con i bambini”. Il tutto grazie alla collaborazione con la compagnia foggiana di Via Giardino, che metterà a disposizione i suoi attori.

I piccoli saranno stimolati nella rappresentazione e nell’invenzione. Spetterà a loro spargere la polvere magica suelle ali dei pomeriggi e renderli volanti, leggeri come farfalle. Gioco e creazione; immagini e lettere, musica e personaggi. Tutto sarà sovrapposto o sovrapponibile. Tutto raccontato o raccontabile. Senza limiti, senza convenzioni, senza filtri, se non quello del divertimento. Il filo rosso che legherà i cinque incontri sarà la fiaba italiana. Cardine, e non sarebbe potuto essere diversamente, il lungo lavoro di raccolta messo insieme da Italo Calvino. Non ancora Propp, ma comunque consistente.

Ma raccontare significa anche vivere. E vivere è interagire, socializzare nella vita quotidiana, nella realtà. Così, scomparsi cavalli e castelli, dame e prigioni, draghi e regni, fate ed orchi, tornati nello spazio eventi di Ubik, i bambini si confronteranno con gli altri. Attraverso la parola ed il gioco. Ed anche attraverso quegli attimi così preponderanti per loro che sono quelli durante cui consumano la “merenda”. A coronamento di ogni incontro, infatti, il biscottificio foggiano D’Onofrio, produttore della Doemi, offrirà i dolci del territorio. Informazioni e costi, sono disponibili presso la libreria di Piazza Giordano.

 



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