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Giochi on-line: Usa copiano Italia

Creato il 29 agosto 2011 da Apietrarota

GIOCHI ON-LINE GLI USA COPIANO L'ITALIA
Preso ad esempio anche dalla Francia, il modello italianopotrebbe essere adottato anche negli Stati Uniti. Secondo NetBetCasino.it la regolamentazione Usa offrirà la possibilità d'ingresso degli operatori italiani sul mercato americano
Negli Stati Uniti d'America, patria del poker e sede dei World Series of Poker che si disputano da oltre 40 anni a Las Vegas, il gioco on-line, pur essendo praticato, non è mai stato regolamentato. Anzi, l'Unlawful Internet Gambling Enforcement Act approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel 2006 vieta tutto il gioco d'azzardo on-line.
Ma ora il governo americano, vista anche la crisi mondiale e i suoi effetti sull'economia che non risparmiano neanche Las Vegas, intende ora regolamentarlo con una legislazione specifica sulla scia di quanto già fatto dall'Italia con le poker room che operano dietro licenza statale e pagano regolarmente le tasse al posto dei giocatori.
Con la crisi economica, il governo statunitense non intende più rinunciare alle ingenti entrate che il mercato dei giochi on-line è in grado di garantire e per farlo il modello italiano sembra essere quello più conveniente.
Già preso ad esempio dalla Francia e da altri Paesi europei per la regolamentazione dei giochi on-line, il modello italiano potrebbe dunque essere adottato anche negli Stati Uniti. «Una soluzione che determinerà un cambiamento sostanziale nel panorama dei giochi on-line statunitensi, con nuovi operatori che saranno pronti a fare il loro ingresso in un mercato evidentemente molto redditizio» commenta Kenny Ibgui, amministratore delegato di BPG, società proprietaria dei portali www.netbetcasino.it e www.netbetpoker.it attivi in Italia, dove —secondo gli esperti del settore— questo business, grazie anche passione degli italiani per il gioco, crescerà esponenzialmente.
In Italia, infatti, la stima di raccolta per il 2011 per il solo poker cash game è di circa 4 miliardi di euro. E l'intero comparto dei casinò on-line potrebbe attestarsi nel 2012 sui 40 miliardi di euro.
Nel nuovo contesto globale, considerando che negli Usa dopo l'imminente regolamentazione le autorità potrebbero presto concedere licenze come avviene oggi in Europa, i mercati con il maggiore tasso di crescita a livello mondiale saranno dunque Italia, Francia e Stati Uniti, dove però la passione per il gioco è molto diminuita negli ultimi anni e vero è infatti che gli americani stanno disertando le sale da gioco del Nevada. 
«Per quanto riguarda i giocatori italiani, con la regolamentazione negli Usa non cambia alcunché poiché tutte le piattaforme già operanti o che opereranno in Italia lo fanno come concessionari dei Monopoli di Stato dopo aver superato la fase di collaudo rispettando tutte le normative e le regole imposte dall'autorità italiana che regolamenta il mondo del gioco» puntualizza Kenny Ibgui.
La piattaforma www.netbetcasino.it, dove è possibile accedere a centinaia di giochi da casinò tra i quali anche al poker cash game, si configura così leader nel settore dei giochi da casinò su Internet per l'Italia e non dovrà temere la concorrenza americana. «Anzi, al contrario, la regolamentazione negli Stati Uniti —conclude Kenny Ibgui— offrirà la possibilità di ingresso degli operatori italiani sul mercato americano».
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