L'altra settimana sono uscita con la mia 'amica al bar'. Erano circa le 20 e chiacchierando del più e del meno è venuto fuori l'argomento del 'Non so che cosa fare per cena'.
- Una collega- mi ha detto la mia amica- l'altro giorno ha portato a scuola una focaccia ottima! Io l'ho fatta ai miei e se la sono spazzolata via in un attimo; fai quella per cena!
- Com'è questa focaccia?
- Dunque: la collega ha impastato due sfoglie tipo focaccia barese; mentre lievitavano ha pulito tre carciofi conservando solo la parte tenera. Poi ha affettato i carciofi sottili sottili e li ha soffritti con la cipollina, quindi li ha coperti con un dito di brodo e li ha fatti cuocere lentamente. Quando sono cotti, li ha ridotti in crema col pimer. Una volta fredda la crema e lievitate le due focacce, ha preso una provola e l'ha tagliata, poi ha spalmato la crema di carciofi su una delle due focacce, ha messo uno strato di provola, ancora crema di carciofi e ha chiuso il tutto con l'altra focaccia. Spennellato con olio, una spolveratina di rosmarino e qualche chicco di sale grosso e ha infornato fino a che la focaccia si è dorata.
Conosco la mia amica da anni e so che non è proprio il tipo da perdere tutto questo tempo appresso alla cucina. Per spiegarvi com'è, basti dire che ha sempre in frigo un paio di buste di quelle col preparato per torte da mettere direttamente in teglia, e quando le offre e le chiedono la ricetta risponde con aria angelica e voce flautata, sbattendo le ciglia sui suoi due occhioni azzurri: 'E' un segreto'.
Sentirla elencare tutti questi passaggi faticosi per la focaccia mi ha lasciata perplessa.
- Sarà buonissima- le ho quindi detto- ma sono le 20, io a casa non ho nessuno degli ingredienti e, quand'anche li avessi, tra impastare, lievitare, cuocere, frullare e infornare o mi procuro una bacchetta magica o mangio a mezzanotte!
Mi ha guardato con uno sguardo malupino e poi ha detto:
- Se fai come ho fatto io, basta mezz'ora, forno compreso!
Io sono cresciuta alla scuola di mia madre, per la quale la cucina è sofferenza, sudore e fatica, per cui l'ho guardata incredula, quasi convinta che mi stesse prendendo in giro e un po' sul nervoso ho ribattuto:
- Ma come può essere, dai! Solo per pulire i carciofi ci vuole un sacco di tempo!
- E tu non impastarle. E non pulire nemmeno i carciofi!
- ... c'e metto co' tutt'e scorze toste???
- No: fai come ho fatto io. Io sono andata al supermercato qua di fronte e ho comprato: due focacce pronte, un barattolo di paté di carciofi e una confezione di provola affettata. Mezz'ora, compreso il tempo in forno, e la focaccia era in tavola. Ottima: provare per credere.
Provate anche voi, e crederete!
P.S. Per altre ricette, andate a leggere sugli altri blog del giochino:
Abbandonare Tara
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La casa sull'albero
Orologio Nuovo
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Non per tutti
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Ricomincio da 7
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