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Giochino di Ody, quarta settimana: Ciò che rende bella la vita - MUSICA

Creato il 25 giugno 2013 da Vidi

Agosto 1957, via Montesarchio 20, Avellino.
Ssshhh, fate piano, però, che la pupetta ha solo un mese, i suoi l'hanno messa a dormire e li ho visti andare nei campi a lavorare. La campagna d'estate ha bisogno di tempo e braccia, altrimenti d'inverno non si mangerà, né indulge davanti ai gorgheggi di una pupetta così piccola. Torneranno per l'ora di pranzo e, se la piccolina si svegliasse, nessuno la coccolerebbe, poverina.
Ma... un attimino... c'è qualcuno in casa! Si sentono delle voci! Chi può essere?
Oh, ecco, non lo sapevo: c'è la balia!
Una balia che parla e canta alla bambina tutta la giornata, mentre i suoi lavorano. Così la piccolina, anche se si sveglia, non si sente sola lì, fasciata stretta come un salamino e depositata in mezzo al lettone. Non si sente sola perché quella balia canta, canta, canta; canta tutto il tempo per la piccolina.
Sta zitta solo quando arriva nonno Michele, perché allora è nonno a canticchiare 'O marenariello', o 'Sfogliata riccia' o 'Bandiera rossa'; mentre canta, a nonno trema il ricciolo in fondo ai lunghi baffoni all'Umberto e la piccolina ride, ride, ride.
Poi il nonno va via e la balia ricomincia a cantare, instancabile.
Se vi affacciate con me dalla finestra della camera da letto ve la faccio vedere, la balia di Virginia:

Giochino di Ody, quarta settimana: Ciò che rende bella la vita - MUSICA


Giugno 2013, Avellino
Adesso sapete perché nella mia vita, qualsiasi cosa io faccia, se sono da sola ci deve essere un sottofondo musicale. Se studio, se cammino, se pulisco casa, se scrivo nel blog, se sono con i miei pensieri, se sono triste, se sono allegra, c'è sempre della musica di sottofondo.
Dall'mp3, dallo stereo, dalla radio, ma anche solo in mente, la musica mi accompagna sempre; è una balia fedele, mi ha presa in braccio da piccolina e continua a cullarmi ancora oggi. 
Una piccola curiosità: ogni volta che insegno agli alunni il pentagramma e lo disegno alla lavagna, alla fine del rigo mi viene sempre un piccolo riccio: come i baffi di nonno. 
 E adesso andiamo a sentire la musica negli altri blog:
Abbandonare Tara
Mamma & Prof
La casa sull'albero
Orologio Nuovo
Ricomincio da Sette
Parlo di Me
Dagherrotipi
Vita da Museo
Arte....e dintorni
Non per tutti 
Tu che tagghi i tag
Anch'io
Ci sono riuscita
Come un'aquila
Montecristo     


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