Giochino di Ody, seconda settimana: I cibi di una volta - FRITTO

Fritture. Amore e odio della vita mia! Amore perché mi piacciono tanto, odio perché ne ho fatte tante, ma tante ma tante: troppe!
Il fritto di mare, 'a frittura 'e paranza, qui da me non si usa, è roba da pesciaiuoli; noi, da bravi nipoti d'o zampugnaro nnammurato, qui ad Avellino prediligiamo il fritto di ortaggi.
Io, essendo figlia di contadini ed avendo l'orto pieno di materia prima, ho passato le estati della mia fanciullezza e giovinezza a friggerne di tutti i tipi.
La mia amica storica, quella con cui siamo amiche dalla terza elementare, se le chiedete dove mi trovava d'estate, vi dirà 'Vicino al bibigas a friggere'. Io aggiungo che, oltre che a friggere, mi trovava anche a imprecare quando finiva la bombola del gas, perché mi toccava accendere il fuoco a legna nel camino, sennò non si finiva la frittura e la sera, quando i miei venivano su dai campi, erano pure mazzate per il mancato servizio.
E mica piccole quantità, eh: quantità ENORMI! E sì che eravamo solo in 4 in casa, ma mangiavamo per 44... è pur vero che i miei lavoravano la terra e la sera arrivavano stanchi, sudati ed affamati, poverini.
Ricordo tompagni e tompagni (ndr. dicesi tompagno la spianatoia su cui si fanno le tagliatelle) coperti  di zucchine tagliate a rondelle e messe al sole ad asciugare per poi friggerle e farne zuppiere di scapece che finivano in una serata. Ma anche tompagni di melanzane da fare alla parmigiana. Tra l'altro,come ho già detto in altre situazioni, a casa mia la parmigiana si friggeva (e si frigge) due volte prima di 'aggiustarla' nel 'ruoto' con pomodoro, parmigiano e scamorza ( e per nonno anche cacao amaro e un pezzetto di cedro), quindi doppia fatica e, in caso di bombola finita, doppia imprecazione...
Ah, dimenticavo: zucchine per la scapece e melanzane per la parmigiana andavano anche girate una per una mentre erano al sole ad asciugare...
Per non parlare delle crocchette di patate che si aprivano sistematicamente nell'olio bollente o della mozzarella impanata e fritta che si scioglieva

attaccandosi alla padella...E poi 'Virgi', stasera frii i peperoncini verdi' oppure 'Stasera facci 'na zuppiera  'e pepàine' (i peperoni tondi, che si friggono, tagliati a fettine, insieme alle patate) oppure 'Stanno i sciurilli (fiori di zucca), i cavilisciuri (cavolfiori) e i cucuzzielli (zucchine), fai 'a pastella e fa' 'na bella frittura all'italiana'. Su ordinazione, proprio!
Ricordo che un pomeriggio presi un foglio di quaderno e ci scrissi sopra 'Da Virgi', frittura mista' e l'attaccai sulla parete a cui era addossato il tavolo.
Per non parlare delle zeppole salate e dolci di Natale, e gli strufoli, e le zeppole di S. Giuseppe... tutto e sempre frittura! A pensare alle quantità di fritto che ho prodotto e mangiato da ragazzina, è un miracolo se oggi non ho il colesterolo: l'avrò distrutto c'a rraggia... la rabbia di vedere gli altri andare in vacanza mentre io friggevo, friggevo, friggevo...
Se volete vedere come vanno a (farsi) friggere gli altri blog del giochino, ecco i link:
Abbandonare Tara
Mamma & Prof
La casa sull'albero
Orologio Nuovo
Ricomincio da Sette
Parlo di Me
Dagherrotipi
Vita da MuseoArte....e dintorni
Non per tutti 
Tu che tagghi i tag
Anch'io
Ci sono riuscita
Come un'aquila