Campsis radicans, nome scientifico della bignonia dai grandi fiori arancioni. Bella, prorompente, avvolgente…invasiva. Proveniente dagli Stati Uniti del Sud è sui nostri territori da non tantissimi anni: meno di un secolo. A casa nostra si trova benissimo ed è diventata oramai parte integrante del paesaggio. La sua vigoria la rende indistruttibile; spettacolosa quando proietta i lunghi rami dall’andamento lianaceo su su per pini, querce, muri. Si aggrappa, con radici avventizie e ricade con grazia portando grandi fiori arancione, imbutiformi, disposti in grappoli corimbosi.
La bignonia fiorisce abbastanza a lungo: circa due mesi, in piena estate e in pieno sole. Vera esplosione di gioia.
Gioia (170) – Cm. 46×61 Anno 2010
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Gianna Tuninetti 011 8177194