Estremo saluto all’elettrauto ucciso per una relazione allacciata con una donna sposata di Melicucco ed il cui cadavere è stato trovato nelle scorse settimane dopo un anno dalla scomparsa. L’uscita del feretro dalla camera ardente è stato accompagnato da un lungo applauso.
Fabrizio Pioli è stato portato sino alla chiesa di San Francesco da Paola, accompagnato da familiari, amici, conoscenti, dai sindaci di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, e Melicucco, Francesco Nicolaci, dal presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, da associazioni laiche, cattoliche e di categoria, nonché da molti studenti.
“Nulla – ha tuonato don Albino Caratozzolo nella sua omelia – può giustificare la tragica fine di questo giovane, che è stato eliminato in un modo che non si deve riservare nemmeno agli animali più feroci.
Fabrizio è stato vittima di una violenza indicibile. Per più di un anno abbiamo atteso di conoscere la verità e di trovare il suo corpo. Oggi dobbiamo lasciare spazio alla preghiera”.