A stabilirlo il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito all’interno della Prefettura di Reggio Calabria. L’imprenditore gioiese Antonino De Masi sarà sottoposto a misure di protezione. Il provvedimento dopo l’ennesima intimidazione subita da De Masi. Contro un capannone del suo gruppo industriale a Gioia Tauro sono stati esplosi quaranta colpi di kalashnikov.
Alla riunione del Comitato hanno partecipato il Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, il Questore Guido Longo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Lorenzo Falferi e della Guardia di Finanza Claudio Petrozziello.