Non so se “più sconti = più lettori”. Di certo c’è il lento affossamento dei librai (grandi e piccoli). E sto deliberatamente evitando di inoltrarmi nel ginepraio degli e-book! C’è poesia nell’acquistare un libro cartaceo su internet? Senza l’esperienza tattile e olfattiva? Senza la sbirciata alla dedica e all’incipit? Punti di vista. Versatile e sempre accessibile, però, il mondo virtuale è un ottimo alleato per individuare e tenere traccia di libri che ci incuriosiscono. E qualcuno si chiederà infatti, perché non ho usato le wishlist, le liste dei desideri, invece del carrello. Anobii, ahimè, si “pianta” continuamente e accedere alla propria wishlist è un’impresa. Senza contare che stampata vien fuori un triste elenco con titolo e autore ma senza casa editrice, anno o copertina. La wishlist di Amazon è pubblica di default e solo ora ho capito che si può rendere privata. A Goodreads, il nuovo social network letterario di Google, mi sono appena iscritta e pare difficilissimo trovare libri in italiano da caricare sulla propria libreria/wishlist digitale. Ma, soprattutto, chi ce l’ha ora il tempo di compilare la libreria digitale con quei venticinque libri che mi aspettano? Forse inizierò proprio da “Una cosa divertente che non farò mai più” (David Foster Wallace, Minimum Fax, 2010), il libro galeotto, quello che si è trascinato dietro tutto il carrello. In questi tempi di super processi alle navi da crociera mi sono ricordata di questo “reportage” sulle lussuose città galleggianti. Il resto della selezione, vi avviso, è prettamente tricolore, e non onora neppure il monito di Schopenhauer secondo il quale occorre leggere solo i classici e semmai rileggerli due, tre, quattro volte, perché la vera letteratura «produce in un secolo, in Europa, solo una dozzina di opere durature». Ma, come dice una mia amica lacaniana, ogni tanto uscirà anche qualche nuovo classico. O no?
Ammaniti è stata l’infatuazione del liceo, con il suo “Branchi” e l’immenso “Ti prendo e ti porto via”. Nella speranza di ritrovare quella magia non me ne sono persa uno (ma quella magia non l’ho più trovata). Dopo la deludente accozzaglia di “Che la festa cominci” devo poter dire la mia sul breve “Io e te” (Einaudi, 2010). A occhi chiusi ho “cliccato” sull’ultimo di Andrea Vitali, “Zia Antonia sapeva di menta” (Garzanti, 2011), perché dell’erede lacustre di Piero Chiara ho letto tutto. Stessa costanza verso Tullio Avoledo. Con il mastodontico “Le radici del cielo”(Multiplayer.it Edizioni, 2011) lo scrittore friulano ha partecipato al progetto Metro 2033 Universe, un network internazionale di narrazione post-apocalittica lanciato dai romanzi del russo Dmitry Glukhovsky.
Benedetta Cibrario non l’avevo capita con “Rossovermiglio” e ho voluto provare il recente “Lo scurnuso” (Feltrinelli, 2011). Poi faccio tre salti nel buio: “Tetano”, di Alessio Torino (Minimun Fax, 2011), “L’uomo e il suo amore”, di Alcide Pierantozzi (Rizzoli, 2008) e “Baci a colazione”(Marsilio, 2011), di Gaetano Cappelli. “Trilogia della città di K.”(Agota Kristof, Einaudi, 2000) mi è stato consigliato da un grande scrittore, mentre “22/11/63” (Sperling & Kupfer, 2011), di Stephen King, l'ho preso per mia madre. “Finché c’è prosecco c’è speranza” (Fulvio Ervas, Marcos y Marcos, 2010) mi ha sedotto già dalla splendida ristampa per i trent’anni della Marcos y Marcos, oltre ad aver letto che il giallista Ervas sta al Veneto come Vichi alla Toscana e Malvaldi alla costa tirrenica. “La simmetria dei desideri” (Eshkol Nevo, Neri Pozza, 2010) dovrebbe saziare la mia voglia di una saga di amicizia. Mi aspetto una specie di “Un giorno” in salsa di “Un’avventura a Budapest”. Ma la selezione più casuale viene dai remainders, complice una strofa che quel giorno non mi toglievo dalla testa: “un vile ti rubò serenità e talento”, tratta dal tributo di Battiato a Maria Callas. Per questo “Una festa di compleanno”(Panos Karnezis, Guanda, 2008), ambientato su un’isola privata del Mar Egeo (la mitica Skorpios?) e ispirato alla figura di Aristotele Onassis, ha trovato posto nel mio carrello. Ah, dimenticavo, avevo anche parcheggiato “Il GGG” (Roald Dahl, Salani, 2010), da regalare al mio nipotino, come una mappa del tesoro.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Orrore, sensualità, fantascienza, avventura. Il regista Domiziano Cristopharo...
Ci siamo. Se ne parla ormai da un po’, se ne sono scritte, lette e sentite di cotte e di crude su House Of Tempest, addirittura c’è chi si è dato un bel da... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Anteprima: L'affare Cage di Greg Iles
GREG ILES E' TORNATO CON UN THRILLER MOZZAFIATO.Prezzo: €19,90Pagine: 924Editore: PiemmeData di pubblicazione: 7 Luglio 2015TRAMAA volte, ci aspettiamo troppo... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Roryone
CULTURA, LIBRI -
L’angolo di Dolcepentolina
PATE DI MERLUZZO E FAGIOLI BIANCHI per 4 persone 200 gr di filetti di Merluzzo,200 gr di fagioli di Spagna sgocciolati,aglio, 6 pomodori secchi,1/2 litro di... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Gialloecucina
CUCINA, CULTURA, LIBRI -
La disavventura di un povero autore emergente
Un po’ tutti affermano che l’autopubblicazione libera lo scrittore dall’editore consegnandoli la possibilità di controllare ogni aspetto della propria opera.... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Marcofre
CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI -
Avventure Sentimentali a Borgo Propizio: la Fiabesca Leggerezza di Loredana...
A Borgo Propizio regnano le donne. Certo, ci sono anche uomini in E le stelle non stanno a guardare (Salani Editore), nuova puntata delle avventure del borgo... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Dietrolequinte
CULTURA -
LINDSEY STIRLING domani 1 luglio al Pala Alpitour – Foyer Grande – Torino e il ...
Lindsey Stirling,la violinista californiana famosa per i suoi virtuosismi con l’archetto in cosplay, mercoledì 1 luglio sbarca in Italia e si esibirà a... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA