Si dice che un gioiello sia per sempre e in effetti da sempre i gioielli simboleggiano le emozioni, i momenti e gli avvenimenti più importanti, come fossero un segno di preziosità non solo di loro stessi, ma anche dell’attimo di cui si fanno simbolo.
Possono presentarsi sotto tantissime forme e materiali e oggi parleremo proprio di questo, ovvero dei gioielli di design e di quali sono i più belli e ricercati. Cominciamo dai gioielli Pandora, disponibili anche online su e-commerce specializzati, che uniscono lo stile, la preziosità e l’eleganza, senza però risultare inaccessibili. Sono perfetti per ogni gusto ed ogni occasione, presentandosi in tante modalità differenti, dagli charm e i bracciali, agli anelli e gli orecchini, passando per collane e pendenti.
La cosa incredibile di questi gioielli è che possono essere arricchiti o modificati a proprio piacimento dalla persona che fa o riceve il regalo, andando ad incrementarne l’unicità. Un esempio è il marchio Pandora Gioielli, famoso in tutto il mondo, i cui bracciali sono componibili a proprio piacimento, con la possibilità di scegliere tra più di 600 ciondoli. C’è poi chi, come il designer Florian Weichsberger, non si preoccupa dell’effettiva preziosità del materiale del gioiello, ma anzi, gioca con materiali inusuali e poveri, come la plastica, la gomma o il poliuretano, invitando il possessore di quel gioiello a renderlo prezioso per sé e per altri motivi, come ad esempio i simbolismi di cui le sue creazioni sono ricche.
Weichsberger stravolge infatti l’iconografia classica andando ad abbinare tra loro simboli noti, ma conferendogli un significato completamente nuovo e a tratti ambiguo. Ossa di gomma diventano pegni d’amore, come i cuori spezzati degli anni ’90, mentre fiocchi e diamanti acquistano una connotazione tetra. In questo modo, il designer dimostra come ciò che noi percepiamo è dettato da strutture e concetti predefiniti, derivanti da esperienze personali, convinzioni e consenso sociale.
Tornando invece su materiali più preziosi e design più sfarzosi ed articolati, c’è la collezione Peau d’Âne raconté par Van Cleef & Arpels. Si tratta di gioielli da fiaba, ma nel vero senso dell’ispirazione, che trovano radici nelle fiabe, appunto, di Charles Perrault. Si tratta di gioielli unici, che vanno a confermare la passione e la dedizione per la letteratura, la cultura e la poesia che da sempre caratterizzano questa Maison, che ha oltretutto deciso di supportare il restauro del film Peau d’Ane di Jacques Demy del 1970.
Si tratta di una collezione meravigliosa, ovvero ispirata al concetto di meraviglia, caratterizzata da una profonda sensibilità artistica, mossa dal desiderio di preservare la cultura e l’arte. Una visione poetica e fiabesca caratterizza le gemme di queste preziose creazioni, che vogliono essere anche un omaggio alla trasformabilità dei gioielli.
Tornando all’Italia e all’artigianato, incontriamo i gioielli Damiani, una delle più elevate espressioni dell’artigianato Made in Italy, oltre che sinonimo di elevata qualità. Le creazioni Damiani sono il chiaro risultato di un approfondito e appassionato processo di design e produzione di gioielli, nel quale l’esperienza manifatturiera gioca un ruolo fondamentale in ogni singolo momento.
Da non dimenticare, poi, sono i capolavori creati per la Biennale des Antiquaires, in occasione della quale Graff ha presentato due parure di una bellezza mozzafiato, caratterizzate da zaffiri, smeraldi e, ovviamente, diamanti, che dal 1960 sono le pietre miliari di questa Maison londinese, che ha sempre prodotto gioielli di indiscutibile rarità, non solo per il design, ma anche per i tagli, i colori e le carature. Secondo Graff, fondata appunto da Laurence Graff, ogni diamante racchiude una leggenda, ognuno ha un suo valore, una sua storia, una sua anima. Classici, ma mai banali, quintessenza dell’eleganza e della preziosità, sono poi i gioielli Cartier, ormai vera e propria leggenda dell’arte gioielliera, di cui da sempre la maison francese è il principale esponente.
Lara Micheli.