Dal 24 gennaio sarà in libreria con Voland Delitto a Villa Ada, il secondo romanzo di Giorgio Manacorda che aveva esordito lo scorso anno con Il corridoio di legno (qui la nostra recensione), candidato al Premio Strega.
Un grande poeta che viveva come un barbone viene trovato morto a Villa Ada da un altro poeta suo coetaneo. Il commissario incaricato delle indagini è a sua volta un poeta dilettante. Un intreccio letterario e una fiaba sulla poesia e i tormenti della creatività, sulle invidie, sull’imprevedibilità dell’animo umano.
Giorgio Manacorda è nato a Roma nel 1941. Ha insegnato letteratura tedesca all’Università della Calabria e all’Università della Tuscia. Ha scritto vari saggi su autori di lingua tedesca (da Goethe a Heiner Müller passando per Hofmannsthal, Roth, Kafka, Bachmann e altri) e si è occupato di poesia italiana contemporanea. Delitto a Villa Ada è il suo secondo romanzo.
Su Affaritaliani è disponibile primo capitolo.