La polemica infinita sui quotidiani digitali a pagamento (è un bene o un male?) può alimentarsi di nuova linfa. Da gennaio, il New York Times farà pagare l’accesso al suo sito internet. Il Times di Londra, che non è più gratuito da tre mesi, ha perso un milione e duecentomila lettori.
L’editore del NYT non ha ancora fatto sapere quanto costerà l’edizione digitale. Probabilmente sarà adottata la formula del leggi qualcosa gratis e poi, se vuoi continuare, paga.
Inequivocabile la performance negativa del sito del quotidiano londinese. Le pagine viste del Times sono calate dai ventinove milioni di maggio ai nove milioni di luglio.
Chi ha ragione e chi ha torto? Lo stabilirà il mercato.