Anche se questi iper tecnologici droni volanti sono stati studiati e progettati per il giornalismo d’inchiesta, i vip del mondo dello spettacolo possono cominciare a tremare perchè sicuramente chi potrà si doterà di un aggeggio del genere per spiare meglio e anche da distanze di sicurezza il personaggio famoso di turno, quindi altro che macchina fotografica.
Infatti già nel 2010 alcuni paparazzi usarono una videocamera-volante (antenata del drone) per fotografare Paris Hilton durante le sue vacanze al mare in Francia. Il giornale australiano 60 Minutes usò un drone per ottenere immagini riservate di una prigione costruita su un isola, e un ragazzo americano fece ricorso a una macchina simile per un’inchiesta sullo stoccaggio della carne per poi scoprire che il sangue degli animali uccisi veniva riversato in un fiume.
Ecco che il drone sembra destinato a diventare il compagno ideale per reporter a caccia di scoop ma non solo. Una macchina volante è stata usata per filmare le proteste a Occupy Wall Street. Insomma come sempre un’idea che può rivelarsi ottima oppure un’arma impropria!
Ecco un video dimostrativo.