Aosta – World Press Photo in mostra. C’è una generazione di fotografi italiani che cresce, che si impegna, che davvero gioca in trincea nei conflitti mondiali e nei luoghi dove la sofferenza, la lotta, la vita e la morte vanno a braccetto. Documentano, raccontano, cercano di fare quello che a volte alcune declinazioni della stampa non riescono a fare: esserci!
Il fotogiornalismo in fondo è questo, essere lì, raccogliere la sofferenza e ciò che accade e portare agli occhi del mondo quello che il mondo si accontenta di sentire alla radio, di vedere in tv in modo superficiale, per poi archiviare in pochi giorni.
F.L.
