È l’Eritrea il paese più censurato al mondo: lo sostengono gli esperti del Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj), ong con sede negli Stati Uniti che monitora il rispetto del diritto e del dovere di informare.
Nelle motivazioni della classifica, pubblicata oggi, si afferma che nel paese del Corno d’Africa sono in carcere almeno 23 cronisti. “Il presidente Isaias Afewerki – si legge nello studio – ha creato un clima talmente opprimente che anche i giornalisti dei media di Stato vivono nel timore costante di essere arrestati”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)