Io personalmente l'ho scoperto oggi leggendo un articolo sulla Repubblica on line dopo pranzo. Dopo una rapida occhiata al programma ho deciso di andare a visitare la Villa e Collezione Panza a Varese.La Villa, nel pieno cuore di Varese, fa parte del patrimonio del FAI, il Fondo per l'Ambiente Italiano. Durante l'anno il costo d'ingresso è di 8,00 euro ma oggi, eccezionalmente, era possibile visitarla gratuitamente.
Villa Menafoglio Lizza Panza venne costruita nella metà del XVIII secolo per volontà del marchese Menafoglio e ampliata nel 1830 dall'architetto Luigi Canonica, su incarico del duca Pompeo Litta Visconti Arese. Nel 1996, l'ultimo proprietario, il conte Giuseppe Panza di Biumo donò al FAI la Villa insieme a parte della sua celebre collezione d'arte contemporanea e al magnifico parco.
Giuseppe e Giovanna Panza iniziarono a collezionare pezzi di arte contemporanea sin dal 1940 e terminarono circa 16 anni dopo. Fu lo stesso conte che invitò celebri artisti suoi contemporanei a trasformare le stanze della villa in altrettante opere d'arte ambientale.150 sono le opere esposte nei fastosi saloni e nelle grandi Scuderie, in perfetta armonia con gli antichi arredi e le colleizoni di arte precolombiana ed africana.
La villa è incorniciata da un vastissimo parco ridisegnato nei primi dell'Ottocento secondo la moda inglese, pur mantenendo i due assi prospettici caratterizzati da due grandi fontane centrali. L'intervento paesaggistico portò alla creazione di un'atmosfera romantica con la creazione di un laghetto, la grotta e la collina del tempietto, mentre rimase immutato il parterre geometrico antistante la villa.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del FAI.La Villa è aperta tutti i giorni tranne i lunedì non festivi dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura).