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The Breed

Creato il 10 giugno 2015 da Flavio
The BreedCinque amici decidono di andare a trascorrere un tranquillo week end nella casa lasciata in eredità dalla zio a due di loro. La casa si trova su un'isola disabitata, al centro di un tranquillo laghetto ed è raggiungibile sono con l'idrovolante o con la barca, da quando il centro di addestramento di cani per ciechi non è stato dismesso.
Subito i ragazzi rimangono affascinati dallo chalet in legno che li ospiterà. Lo spiritosone afroamericano si diletta ad intrattenere la biondina disponibile, il duro del gruppo è il fratello del ragazzo studioso che a sua volta è fidanzato con la sua ex, campionessa sportiva.
Il week end inizia con divertimenti ed alcool, e con problemi con i fusibili in cantina (saltano ogni cinque minuti, neanche vi fosse nascosto un allevamento di condizionatori portatili nel sottoscala). Le amicizie si saldano ed arriva anche un piccolo cucciolo di cane a far loro compagnia. Ma dietro a ciò che c'è di bello e batuffoloso si annida sempre un pericolo. Sarà la madre del cucciolo, preoccupata per la sua scomparsa, ad azzannare la bionda ed instillare terrore nel gruppo.
Quando, poi, decine di cani decideranno che i cinque ragazzi sono un gran bel banchetto la situazione volgerà al peggio.
Non è il peggior horror che ho visto, ma non ci sono molte sequenze che si salvano. Forse giusto quelle con Michelle Rodirguez in bikini.
La tenera minaccia è poco spiegata, sì il solito vaccino mutante che instilla intelligenza nei canidi, le morti sono in prevedibile sequenza e la recitazione è alquanto scadente. Il film si vede sia per la presenza della citata Rodriguez che per quella del pelatone di colore di CSI, mica tanto per altro.
Qualche buco narrativo affiora preponderante nei momenti finali del film, tipo: ma se è esplosa tutta la baracca lei come ci è arrivata lì? E la macchina? Non l'avevano parcheggiata da un'altra parte?
Momenti spiritosi ce ne sono: la freccia che trafigge il polpaccio, i cani sulle ali dell'idrovolante e qualche dialogo involontario.
Seppure il film non sia riuscito particolarmente bene, nonostante tra i produttori esecutivi ci sia Wes Craven, non tutto è da buttare. L'idea dei cani intelligenti e pericolosi (mi ricorda UP!) non è proprio brutta, anche se non eccessivamente originale. Gestita meglio, con toni un po' più cupi e sfruttando le buone sequenze di attacco dei cani, avrebbe potuto rendere meglio.
Che siano tornati i cicli estivi di film horror anche in prima serata è un bene. Ogni tanto passano qualche film sconosciuto e sorprendente, ogni tanto passano delle pellicole più zoppicanti. Immerso nel deserto del panorama televisivo italico, che inizia a replicare l'impossibile, anche questo filmetto scalcinato si lascia guardare.
Per i neofiti del genere, per i meno smaliziati, per chi si spaventa con poco e per chi li ha visti tutti, ma questo gli manca.
Titolo originale The Breed
 Lingua originale inglese
 Paese di produzione Germania, Sudafrica, USA
 Anno 2006
 Durata 91 min
 Rapporto 1,85:1
 Genere horror
Regia Nicholas Mastandrea
Sceneggiatura Robert Conte e Peter Wortmann
Produttore Thomas Becker, David Lancaster, Marianne Maddalena, Karen Vundla e David Wicht
Produttore esecutivo Wes Craven, Basil Ford, Hal Sadoff, Moses Silinda, Jorg Westerkamp e Henry Winterstern
Casa di produzione Film Afrika Worldwide, ApolloProMovie & Co. 1. Filmproduktion, DEJ Productions Inc. e First Look International
Distribuzione (Italia) Medusa Film
Fotografia Giulio Biccari
Montaggio Nathan Easterling
Effetti speciali Anton Voster
Musiche Marcus Trumpp
Scenografia Johnny Breedt
Costumi Dianna Cilliers
Trucco Pia Cornelius, Carla Fourie, Zanmarie Hanekom, Dineo Seretse e Jaco Snyman
Interpreti e personaggi
Michelle Rodriguez: Nicki
Oliver Hudson: John
Taryn Manning: Sara
Eric Lively: Matt
Hill Harper: Noah
Nick Boraine: Luke
Lisa-Marie Schneider: Jenny
Doppiatori italiani
Perla Liberatori: Nicki
Alessandro Tiberi: John
Tatiana Dessi: Sara
Roberto Gammino: Matt
Massimo De Ambrosis: Noah
Carlo Scipioni: Luke
Emanuela D'Amico: Jenny

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