Dalla sezione: Ennio/segni logici/ di questo blog
Giornata della Memoria 27/genn. 2012
“Nulla è più spaventoso e sinistro della memoria, soltanto quel che non cessa di dolorare resta nella memoria”.
Avverte Georges Bataille: “per capire Nietzsche non serve leggerlo dall’esterno o catturarlo ideologicamente, come ha fatto il nazismo, occorre stendersi su di lui, essere dei suoi”