Immagine tratta dal sito Corriere.it
Si può protestare e proporre anche senza usare la violenza, né verbale né (tantomeno) fisica.
E’ quello che è successo a Budapest, dove in occasione della Giornata della Terra un gruppo piuttosto nutrito di attivisti ha provato a far sentire la propria voce invadendo in maniera assolutamente pacifica le strade della città e sollevando al cielo le biciclette per sensibilizzare il mondo sull’importanza della mobilità lenta, sostenibile e amica dell’ambiente che ha nel pedale il suo più credibile alleato.