“È più vicina di quel che pensi”, è questo lo slogan della seconda Giornata mondiale contro l’epatite virale, poche parole per dire quanto sia allarmante il dilagare di questa malattia virale: solo in Italia, 1,1 per 100.000 abitanti sono malati di epatite A, 0,9 per 100.000 abitanti di epatite B, 0,12 per 1.000.000 di abitanti di epatite Delta e 0,2 per 100.000 abitanti di epatite C.
La volontà di indire una Giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’epatite virale si deve proprio alla capillare diffusione di questa malattia in tutto il mondo, e al bisogno di informazione per prevenirla ed evitarla. Nel corso di quest’anno c’è stata l’iniziativa “Epatite b: usa la testa, fai il test”, che ha coinvolto 15 città italiane per fare gratuitamente il test dell’epatite; domani ci sarà una nuova occasione per saperne di più e capire che questa malattia riguarda milioni di persone in tutto il mondo: è bene non sottovalutarla.
In occasione dell’evento, la World Hepatitis Alliance ha lanciato una sfida: entrare nel Guinness dei primati con il maggior numero di persone che nel corso di 24 ore, da tutto il mondo, si fotografano nell’atto di non vedo, non sento, non parlo, per sottolineare quanto sia determinante l’attenzione e la partecipazione dell’opinione pubblica per vincere l’epatite.
Non perdiamo la possibilità di aiutare la ricerca e salvare la nostra vita e quella degli altri.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’OMS e della World Hepatitis Alliance.
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