“Giornata Mondiale degli Oceani”.
Dall’8 giugno 2009 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato questa data per valutare le condizioni degli oceani che sono essenziali per la salute e la sopravvivenza di tutte le forme di vita del pianeta. Nel Mediterraneo il 60% delle risorse ittiche è sovra sfruttato, poi c’è l’inquinamento, trivellazioni off-shore e cambiamenti climatici.
Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia ha dichiarato: “Ci troviamo in un momento estremamente critico per i nostri Oceani e se non interveniamo subito con misure di gestione efficaci e a 360 gradi rischiamo di perdere un enorme patrimonio di biodiversità e risorse fondamentali per la sicurezza alimentare e il futuro del settore pesca. È ora di tutelare gli ecosistemi marini, fermando le attività distruttive e sostenendo quelle a basso impatto, come la pesca artigianale, se vogliamo garantire un futuro al nostro mare”.
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