Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue - Perché Donare?

Da Ilafabila
Ho ricordi nitidi di mio babbo che andava a donare il sangue. Ogni tanto, per motivi organizzativi, è toccata anche a me la levataccia e mi ricordo le riunioni dell'AVIS, cui qualche volta prendeva parte.. di una noia mortale per una bambina di sei o sette anni!
A diciotto anni non ho avuto nemmeno bisogno di ragionarci su: sono andata a donare e, salvo periodi particolari della mia vita, non ho mai smesso, di sei mesi in sei mesi, fino ad ora, che di anni ne ho quasi trentadue.

Mia sorella Irene - AVIS Massa - Giugno 2008


Mio babbo parlava, di tanto in tanto, dell'essere donatori. Non era un uomo (né un padre!) propriamente democratico e questa sua vena si palesava anche quando affrontava questo argomento: "Donare il sangue dovrebbe essere reso obbligatorio per tutti coloro che possono essere in qualche modo un pericolo per gli altri... chi ha una patente, ad esempio, è un potenziale pericolo ed è giusto che doni, così come chi ha un porto d'armi... " Sono parole che possono far inorridire o sorridere ma, sarà perché ci sono cresciuta dentro, io sono pienamente d'accordo con lui.
Ho donato in Gennaio, quindi il prossimo appuntamento è a Luglio. Non sempre riesco a donare sangue, per questioni di peso (occorre essere minimo 50 kg), quindi risolvo donando il plasma, procedura un po' più lunga, ma adatta anche alle persone dalla corporatura minuta.

Lauta colazione offerta dall'AVIS di Massa, dopo la donazione - Giugno 2008


Dono sangue all' AVIS di Massa. Carlo, il presidente storico, si ricorda anche il mio nome, come quello di tanti altri donatori. C'è un clima amichevole e il reparto è sempre affollato (Massa è una delle città più virtuose della Regione).
Spero tanto di riuscire a trasmettere ai miei figli questa "tradizione" famigliare; con mio babbo ho avuto più bassi che alti, e questo suo tacito insegnamento è una delle cose che conservo dentro con maggiore affetto e soddisfazione.

Immagine: Avis Toscana


Concludo copincollando uno stato dell' Avis Massa:
Perché Donare?
Donare il sangue è un gesto di solidarietà... Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa. Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita, indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie (tra le quali quelle oncologiche) e nei trapianti.
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli... rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.







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