Nicoletta Cabassi
Giornata Mondiale della Danza 2013 a Spazio Tadini, domenica 28 aprile, Focus on Nicoletta Cabassi, Il corpo esploso.
L’intera mattina e il pomeriggio di domenica 28 aprile 2013, dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00, della Giornata Mondiale della Danza 2013 a Spazio Tadini, è dedicata ad un Focus on Nicoletta Cabassi, fondatrice e direttore artistico di Lubbert Das. Un ritorno a Spazio Tadini, perché Nicoletta Cabassi, a novembre 2012, è stata tra i 10 coreografi della III° edizione di Coreografia d’Arte, il Festival annuale di coreografia, arte e teatrodanza dell’Associazione culturale, con una creazione originale su opere di Goffredo Radicati.
workshop: “the exploded body”
cos’è? : attraverso un training che inizia dal floor-work ma comprende anche esercizi con “imput” articolari ed ellittici e giunturali, il lavoro al suolo viene esplorato ed applicato verticalmente e portato in dinamica nello spazio e in tutto il corpo; la classe viene condotta secondo un processo ad “accumulo”.
La parte centrale del workshop, mutuato dalla tecnica di improvvisazione – che ha origine dalla Forsythe Improvisation Technique – mira ad aiutare a diventare più consapevoli del proprio corpo mentre si è in uno stato accelerato di movimento e a poter utilizzare il peso e il volume del corpo come fonte di informazione per generare movimento. È un’esplorazione del movimento nel senso di cosa fa il corpo in senso utile o “inutile”, funzionale a seguire un percorso cercando di avere controllo e consapevolezza pur nell’estrema dinamica e nei limiti fisici di esecuzione e “rottura”. È un modo di studiare il movimento a partire dalla direzione ellittica naturale del corpo per arrivare progressivamente a uno stadio avanzato di velocità senza mai perdere il controllo e la coordinazione e facendo del corpo un materiale “esploso” in ogni direzione e completamente deframmentato e decostruito come se il corpo volesse uscire da se stesso. Non si perde il controllo pur tuttavia avendo prima “eliminato” il pensiero e il tempo del pensiero stesso
Nicoletta Cabassi
Danzatrice, coreografa e performer di formazione classica e contemporanea. Inizia giovanissima lo studio della danza classica indi si trasferisce all’estero (dopo il diploma all’Istituto d’arte) e si perfeziona nella danza contemporanea, fondamentali per la sua formazione gli incontri con Forsythe, Vandekeybus e Jean-Yves Ginoux.
Ha lavorato come danzatrice per numerosi teatri d’opera (talvolta con ruoli da solista, e talvolta sostenuto anche ruoli da attrice) e collaborato con varie Compagnie, coreografi/e e registi in Italia e all’estero tra cui Compagnia Xe, Tocnadanza, Artemisdanza, EKodanza, Teatrodanza Skené, La Fura dels baus (Spagna), Tino Sehgal, Stefano Poda, Manfred Schweigkofler, Dominique Pitoiset, ecc. ; inoltre ha trascorso un periodo con la Compagnie Maguy Marin. Significative anche le esperienze nel teatro contemporaneo con Philippe Lecoq, Thierry Salmon, Cesare Ronconi e Pippo Delbono.
Ha collaborato per 4 anni col CTR Centro Teatrale di Ricerca di Venezia creando e curando diversi eventi coreografici e spettacolari e dirigendo il settore danza. Ha inoltre collaborato coi alcuni video-maker: Leandro Lisboa, la NuFactory/Daniele Spanò e Martin Romeo.
Negli anni ‘90 ha fondato Lubbert Das e con questo progetto ha creato e interpretato molte produzioni presentate in Italia e all’estero, pur continuando parallelamente l’attività di danzatrice. Con “S O L” ha vinto il ‘Premio del Pubblico’ e il ‘Premio dell’Organizzazione’ al festival Voci dell’anima e con “Sub rosa – C.s.O. opera aperta” ha vinto il ‘Premio della Critica’ e il ‘Premio dei Ragazzi’ alla V° ed. del festival nazionale ‘Ermo colle’.
Ama lavorare a progetti collettivi e condivisi e infatti è in procinto di cimentarsi in due creazioni coreografiche a 4 mani: una con Simona Lisi e l’altra con Paolo Mangiola (in passato ha collaborato con Virginie Daenekyndt, Alessandra Fabbri e recentemente con Virginia Spallarossa e Monica Secco)
Ha rimontato in trio la pièce “Sotto il sole” per la Compagnie ‘Pour un soir’ a Brest. I suoi lavori sono stati presentati in Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, USA e Germania.
La danza non le è mai bastata e dunque ha collaborato col gruppo musicale Belmez Visions (anche fondatrice), e ha seguito Musicologia e Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università pur formandosi parallelamente un personale bagaglio culturale sia umanistico che letterario ed estetico-filosofico mai abbandonato e costantemente arricchito. Da qualche anno si occupa attivamente di politica culturale.
Lezioni e workshop sono su prenotazione/iscrizione: federicapaola@spaziotadini.it ; +39 02 26 82 97 49
Se vuoi scaricare direttamente il modulo per iscriverti ai workshop CLICCA qui e mandalo compilato via fax +39 02 26 82 97 49