BLU, Beatrice Mazzola, Cie_M_A_D_Time, Nella foto Eleonora e Andrea
Nell’orario dell’aperitivo milanese, a Spazio Tadini, durante la tre giorni dedicata alla Giornata Mondiale della Danza 2013, l’apertivo è danzante, con giovani danzatori e coreografi che, alle 19:30, presentano brevi performance.
Lo fanno in apertura serata, potendo così dare visibilità al proprio lavoro in un contensto di professionisti (i senior, potremmo buttarla in ridere così) che avranno la possibilità di vedere cosa si muove tra i giovani che desiderano e stanno costruendo questo privilegio e mestiere, la danza. E tutti avranno la possibilità di dialogare, confrontarsi, gli uni con gli altri. Ciò che noi di Spazio Tadini riteniamo sia sempre una gran forma di stimolo, apprendimento e crescita.
La giovane danzatrice che apre i lavori della tre giorni di Spazio Tadini, sabato 27 aprile 2013, alle 19:30, è Beatrice Mazzola che coreografa la performance BLU. Con lei C.ie M.A.D.Time – direttore artistico Paola Banone – che la presenta.
BLU
Tutto parte dall’osservazione.
La diversità è protagonista di un incontro tra due caratteri ben definiti e sicuri della loro posizione nella società.
Nasce di conseguenza la difficoltà nel dialogare, nel comprendere il linguaggio dell’altro. I corpi si isolano e si chiudono nelle proprie emozioni,ermetiche. La battaglia emotiva genera un dialogo fatto di scontri. In un legame di sguardi e movimenti provocatori, essi si sfidano per la sola affermazione del proprio ego.
Corpi che agiscono senza ascoltare. Senza ascoltarsi.
La paura del diverso acceca la vista; gli occhi non conoscono più le sfumature, tutto appare banalmente come un solo colore, uniforme e freddo: il blu.
Nel tempo il più debole è sconfitto, la sua maschera aggressiva si scioglie così dolcemente bagnata da lacrime d’ acqua.
Soltanto adesso scopre la profondità del blu. Trova finalmente le tante sfumature, così impercettibili agli occhi che spesso non sanno guardare;
Scopre la verità che si nasconde nell’anima di un carattere che può apparire senza sbavature.
Il blu le sporca lentamente il viso, donandole un po’ di se stesso. Colora, col suo carattere dolce e deciso, quel viso pallido e sorpreso.
Poi anch’esso si smaschera mostrando la sua essenza, l’anima che sta dietro tutte le sfumature unite nel colore del cielo.
Informazioni e prenotazioni: +39 02 26 82 97 49; [email protected] ; [email protected]
Ingresso libero