In Italia 6 milioni di persone, di cui oltre 60.000 in Basilicata, soffrono di disturbi alla tiroide. In gran parte le patologie tiroidee sono da ricondursi a una carenza ambientale di iodio, elemento che la ghiandola adopera per il suo corretto funzionamento, quest’ultimo necessario per un adeguato lavoro dell’intero organismo. Eventuali carenze, presenti nel nostro Paese soprattutto al Sud e nelle aree extraurbane a causa di abitudini alimentari non corrette dall’uso quotidiano di sale iodato, possono provocare danni alla salute.
La corretta funzione tiroidea è importante nella donna in età fertile e soprattutto in corso di gravidanza perché un difetto, anche lieve, può creare problemi alla salute della gestante ed avere conseguenze negative sul bambino. Aumentano, in particolare, il rischio di aborto ma anche di deficit cognitivi nei bambini, oltre a infertilità per chi desidera avere un figlio.
In gravidanza il fabbisogno di iodio raddoppia, ne servono 100 microgrammi in più al giorno. Sono importanti quindi la iodoprofilassi e il trattamento delle eventuali disfunzioni tiroidee. Tali argomenti costituiscono il tema di informazione e sensibilizzazione della Giornata Mondiale della Tiroide, in programma in Italia il 23 maggio 2012. Iniziative atte allo scopo sono previste in tutta Italia ed in Basilicata. Nell’ambito della “Settimana della tiroide”, l’Unità Operativa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo di Potenza il sabato successivo 26 maggio apre l’Ambulatorio Endocrinologico per visite gratuite per la tiroide alle donne, in particolare quelle in gravidanza o che programmano una gravidanza, dalle ore 8.30 alle ore 14 (questionario informativo, valutazione clinica e screening ecografico). Le visite si possono prenotare telefonando ai numeri 0971612467, 0971612501, e 0971612319 tutte le mattine dalle 8.30 alle 14.