Il trombo è un coagulo di sangue che ostruisce in modo totale o parziale una vena o un’arteria e che provoca la trombosi, un disturbo di cui si parla troppo poco anche se uccide più dei tumori.
Per riportare l’attenzione su questa patologia oggi, 17 aprile 2013, ricorre la seconda Giornata nazionale contro la trombosi. L’iniziativa è promossa da l’ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie Cardiovascolari – con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Coni, Lega calcio serie A, AIA, FCSA – Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche – e SISET Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi.
Evitare il rischio di trombosi può essere molto semplice, si deve mangiare in modo sano ed equilibrato, fare attività fisica e non cedere ai vizi di fumo e alcol. Cambiare le abitudini degli adulti è possibile anche se faticoso, educare i ragazzi a uno stile di vita sana è invece facile.
Per questo, i promotori della Giornata nazionale contro la trombosi hanno pensato a un programma di prevenzione basato sulla conoscenza e sul buon senso. La conoscenza rappresenta la ricerca scientifica, il lavoro di medici e ricercatori da sempre impegnati a studiare la trombosi per capirne le cause e bloccarla sul nascere. Il buon senso è invece basato sulla consapevolezza di quanto tutti possano fare tanto per se stessi, a partire dallo sport e dalla scelta degli alimenti sani.
Per conoscere nel dettaglio le iniziative della Giornata nazionale contro la trombosi e saperne di più su questa malattia, visita il sito www.giornatatrombosi.it
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