TOUR nella storia d’attualità
Nel 1793 l’agronomo inglese Arthur Young (1741-1820)
venne nominato segretario del ministero dell’agricoltura britannico, incarico che gli venne assegnato per la sua rinomata erudizione e competenza. Figlio del rettore di Bradfield, da giovane impiegato in un’azienda mercantile a Londra, dove svolse con maggiore interesse l’attività di collaboratore del periodico Il Museo Universale, aveva poi amministrato le farms di proprietà della famiglia, conducendovi interessanti esperimenti, e fatto numerose esperienze di viaggi all’estero. Anche nel Belpaese, in cui trascorse tre mesi dopo un lungo soggiorno in Francia e, con l’inizio della storica Rivoluzione dopo la “presa della Bastiglia”, nell’ottobre del 1789 riparando a Torino, da dove andò a Milano, poi Venezia e Bologna fino a Firenze.
Nelle città italiane frequentò teatri e salotti, che lasciarono in lui forti impressioni, e tra l’una e l’altra esplorò le campagne, visitando fattorie, aziende agricole e centri rurali, che studiò con molta attenzione e riportando numerose osservazioni nelle proprie memorie, poi pubblicate. Tra cui una nota sulle tecniche di irrigazione, trascritta a mano su un foglio in buona evidenza nella stanza museale di uno stupendo sito archeologico del Monferrato: l’Antico Mulino nel cuore delle Terre d’Acqua.
Una nota che sottolinea l’importanza storico-sociale di questo impianto e delle grange, centri rurali fondati dagli operosi monaci cistercensi nel Monferrato dall’epoca del loro primo insediamento in Italia, l’abbazia di Lucedio, tra i quali si diramano i canali con cui la brughiera sommersa di stagni è stata trasformata in distesa di terreni coltivati, la Pianura Padana. Il fascino delle campagne intorno al Po desta particolare interesse turistico, particolarmente nel periodo di EXPO2015 nella vicina Milano, e i tanti eventi contemporanei e allestimenti collaterali in svolgimento da Torino fino a Venezia, anche in Monferrato, il cui vasto territorio rurale è sagomato dal fiume.








