Dopo questo inverno rigido e critico che non ha lasciato molto tempo all’esplorazione della città, figuriamoci a quella ‘nascosta’ e meno accessibile di aree archeologiche, percorsi naturalistici, borghi, giardini, ville, chiese, musei, siamo pronti ad aspettare la nuova edizione delle Giornata FAI di Primavera.
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2012, tra i 670 beni che beneficiano di aperture straordinarie e visite a contributo libero in tutte le Regioni italiane, questa XX edizione delle Giornate FAI di Primavera, continua ad offrire una ricca lista anche di chicche, per tutto il Lazio.
Solo a Roma si può scegliere tra l’apertura straordinaria di Villa Madama, quel cinquecentesco gioiello opera di Raffaello e Giulio Romano nella foto, oppure l’imponente e quasi sempre inaccessibile Acquedotto Claudio-Felice.
Nella lista dei ‘papabili’ rientrano poi, il Complesso Borrominiano dell’Oratorio dei Filippini, la Casina Vagnuzzi, le pendici di Villa Celimontana con il Ninfeo dell’Uccelleria e le fontane seicentesche, o nei paraggi dal mare ai monti, la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri e l’incantevole Parco di Villa Gregoriana di Tivoli, anche in bicicletta.