Mi spiace molto non avervi curato adeguatamente in questi ultimi giorni! Scusatemi non ce l’ho proprio fatta come orari e come stanchezze, sono molto presa dalla presentazionedi oggi della fiaba, “LE FANTASTICHE AVVENTURE DI GATTOLONA PASTICCIONA“.edizioni TECNOGRAF. Oggi pomeriggio, nella sala civica della Biblioteca di Albinea, alle ore 16.30 inizierà la presentazione! Le incombenze da portare a termine sono state veramente tante e considerando che le gambe tremano molto, faccio molta più fatica a portarle a termine in breve tempo senza inciampare o cadere. Non avendo una segretaria o aiuti particolari, credo di aver svolto una parte pratica e fisica, che è andata ben oltre la stesura del testo della fiaba. L’ho fatto molto volentieri, penso sempre che tutto è per il bene dei bambini e per farli sorridere! Vi confesso che i momenti di apprensione, di paura, di tensione sono stati ai massimi livelli ieri mattina, dove pensavo di avere la febbre a 39, mi sono dovuta mettere a letto e rimanervi tutta la mattina! Pensavo di rimettere, mi sentivo svenire, avevo male alle ossa e volevo fortemente chiamare l’ambulanza. Mio marito mi ripeteva che era solo l’ansia “della prima”, come succede ai ballerini, agli attori, ai cantanti prima di andare in scena! “Ma io non sono nessuno, non è la prima volta che parlo in pubblico, forse non sarà nemmeno l’ultima, non vi sono ragioni apparenti per giustificare questi miei sintomi!”, mi sono detta e ripetuta tra le lacrime come una bambina. “Ho semplicemente regalato una favola affinché alcuni bambini ammalati gravemente possano vedere realizzati i loro desideri. Oggi la devo solo far conoscere e spiegare, devo dire perchè l’ho fatto, cosa ho provato nello scriverla, quali sono le motivazioni che mi hanno portato a donarla a GIOVANI SORRISI, piuttosto che ad un’altra iniziativa che so, acquistare un macchinario all’avanguardia per i bambini nati prematuri che rischiano di morire….Le risposte le darò tutte oggi pomeriggio, non ho fatto costruire dieci ospedali e non ho donato venti miliardi di euro per salvare il pianeta! Io non sono nessuno, non dovrei stare così male!”, mi sentivo l’ansia ed il panico da palcoscenico salire sino alla gola, ho dovuto persino assumere una compressa per il panico,(cosa che oramai faccio molto di rado), ma nemmeno quella ha fatto effetto, mi sembrava di aver bevuto una dolce gazzosa, nulla di più! Forse se dovessi presentare il libro al Metropolitan Opera House di New York, alla presenza di Obama e First Lady, seduti a fianco dei Kennedy, forse! anzi con certezza, starei molto meno male! Anche se in realtà il luogo dove avverrà il tutto è una Biblioteca che ben conosco, molto bella ed accogliente ,spaziosa e con vista su un parco meraviglioso. E’ a due passi da casa mia, un luogo noto e a me molto caro, con persone che conosco, ma nel mio cuore è sempre come se parlassi in pubblico in un luogo importante,famoso e lussuoso agli occhi di chi entrerà oggi! Cosa che peraltro anche quella ho già fatto e sperimentato….Ieri sono stata veramente male e volevo annullare tutto! So che sono state invitate molte personalità e molte maestranze (da me conosciute) di Reggio Emilia, di Albinea, di parma, di Modena, Medici pediatri, Medici Oncologi, una persona che fa clown terapia nei reparti di pediatria. Ci saranno alcune forze dell’ordine con la loro divisa e abbiamo avuto la certezza proprio venerdì, (previo incidenti o fatti gravissimi!) che ci sarà anche una delegazione dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia. I bambini amano le divise e sono molto felici di vedere, toccare e abbracciare “gli eroi buoni”, con la loro divisa e senz’altro vorranno essere fotografati con loro! Li accontenteranno, i nostri Carabinieri, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco sono molto attenti ai bambini e non mancano mai di essere presenti negli eventi che riguardano i nostri Angioletti! Stamane sono molto più tranquilla ed infatti riesco a scrivervi, ho dormito sodo, ho fatto un’ottima prima colazione e sono ancora in pigiama con i bigodini in testa! nel primissimo pomeriggio verranno le mie fidate amiche per “trucco e parrucco” e per aiutarmi ad indossare un abito ad hoc, appena acquistato, taglia 42, nel quale spero di entrare con facilità! Mi sento emozionata e ho le farfalle nello stomaco, come una ragazza che oggi si sposa per la prima volta. Perché quello di oggi sarà un matrimonio a tutti gli effetti: mi sposerò con il pubblico, sarà un connubio tra me e la fiaba, tra i protagonisti e la platea, tra la platea e i bambini, tutto deve essere al meglio! Ho riletto la fiaba, l’ho ristudiata, ho preparato le interviste, abbiamo organizzato la scaletta con il programma pomeridiano e alla fine, ci aspetta un sontuoso buffet, meritato direi! Pensatemi e statemi virutalmente vicini con i vostri pensieri positivi e buoni, io li recepirò anche a distanza! Sono stata da voi “adottata a distanza!”, amici miei cari ed affettuosi, ringrazio con un abbraccio fortissimo chi già ieri sera mi ha mandato sms per dirmi quanto mi è vicino. Io vi porto tutti nel mio cuore, ed oggi parlerò anche di voi, aspettatemi, non so se domani o già stasera sul tardi, stanchezza permettendo vi darò un primo piccolo sunto di ciò che accadrà oggi! Che la musica abbia inizio, io ora vado a sposarmi.
Metropolitan Opera House
Il Metropolitan Opera House