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Giorni greci per l’italia

Creato il 01 luglio 2015 da Speradisole

GIORNI GRECI PER L’ITALIA

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Sono tanti in Italia quelli che “io sto con Tsipras”.

Per Beppe Grillo, Tsipras “è un grande uomo” e va personalmente in Grecia per sostenerlo. Destrorso che appoggia la sinistra greca.

Per Tsipras tifa Matteo Salvini, che, forse sta a casa, ma anche lui vuole che la Grecia se ne vada dall’euro. Anche lui ultradestrorso, fascista, ultra-anti-euro, sta con la sinistra greca.

Con Tsipras sta Nichi Vendola che andrà in Grecia a sbirciare e ridere in modo sornione, godendo come una talpa, perchè almeno lui è di sinistra e sta dalla parte che gli assomiglia.

Sappiamo che con Tsipras stanno anche Civati e Fassina. Fassina va in Grecia a sostenere Tsipras di persona, con la speranza di essere ricevuto. E’ pur sempre, lui, Fassina un ex Pd che ha avuto il coraggio di fare la grande scelta dopo Civati. Ci va anche D’Attorre sempre del Pd, ma finora non fuoriuscito ufficialmente. Amicizie recenti, il cui scopo sfugge ai più, se non quello di fare un dispetto a Renzi.

Con Tsipras sta Renato Brunetta e qui la cosa diventa burlesca. Quel grande economista italiano, totalmente votato alla destra, fa il tifo per Tsipras, solamente per dire che Renzi sbaglia tutto.

Con Tsipras stanno anche, sia pur più moderatamente, i meloncini di Fratelli d’Italia. Anche qui, sostanzialmente, per farsi vedere un po’, se no ci dimentichiamo che esistono.

Se mai un giorno dovessero chiudere anche i nostri di bancomat.

Se mai un giorno anche per noi ci fosse l’alternativa di mettersi gli euro sotto il materasso, perché arriva una moneta che dimezza i risparmi.

Se mai cercate qualcuno così abile e astuto come Tsipras (che batte i pugni sul tavolo dell’Europa e poi se ne lava la mani perché non sa decidere come statista cui è stato dato mandato di decidere),  in Italia, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Salvini oggi è il preferito, Grillo incalza, Meloni e i Vendola, i Fassina, i Civati & C, coprono le spalle.

Se mai dovessero venire giorni greci per l’Italia, ricordiamoci di questi nomi, ne saranno i padri.

Comunque, a me dispiacerebbe moltissimo che la Grecia uscisse dall’euro e dall’Europa. Mi dispiacerebbe se la sinistra greca dovesse perdere e che al suo posto si insediasse la destra di Alba dorata. La Grecia ha dato tanto all’Europa come cultura. Le ha dato anche il nome “EUROPA”.

[Nella mitologia greca, Europa era la figlia di Agenore re di Tiro, antica città fenicia e colonia greca in area mediterraneo-mediorientale. Zeus, innamoratosi di questa, decise di rapirla e si trasformò in uno splendido toro bianco. Mentre coglieva i fiori in riva al mare Europa vide il toro che le si avvicinava. Era un po’ spaventata ma il toro si sdraiò ai suoi piedi ed Europa si tranquillizzò. Vedendo che si lasciava accarezzare Europa salì sulla groppa del toro che si gettò in mare e la condusse fino a Creta. Zeus si ritrasformò in dio e le rivelò il suo amore. Ebbero tre figli:Minosse, Sarpedonte e Radamanto. Minosse divenne re di Creta e diede vita alla civiltà cretese, culla della civiltà europea. Il nome Europa, da quel momento, indicò le terre poste a nord del Mar Mediterraneo. (Wikipedia)]



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