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Giorni vacanzieri

Creato il 01 settembre 2010 da Stevblog

Anche se con qualche giorno di ritardo, eccomi qui a parlare delle mie vacanze. Niente sbrodolate, cercherò di essere sintetico.

Devo fare una premessa: non so se tutti sapete che di norma si dice che il piemontese DOC è una persona che si sposta poco e che le vacanze estive si limitano al mare della Liguria. Bene, tutto ciò direi che non mi descrive, anche perchè è da quando ho 8 mesi che ogni estate (e a volte anche nelle vacanze natalizie) percorro circa 800 km (1600 km circa a/r). Macchina, treno ma anche aereo. Quest’anno classico viaggio in macchina, 7/8 ore di viaggio, rigorosamente di notte.

La TV da giornate di traffico intenso, ma in realtà in giro non c’è una macchina. Non so se sia ordinaria amministrazione, ma un leggero traffico c’è stato al livello del G.R.A. a Roma alle 5 del mattino circa.

Questo viaggio è stato anche l’occasione di provare il navigatore sul mio cellulare e devo dire che è stato affidabile, soprattutto per gli autovelox!

 

Da ora incominciano ufficialmente le vacanze: MAGARI!! Vacanze all’insegna dello studio e del poco riposo ahimè. La prima settimana infatti mi sono dedicato allo studio a parte qualche uscita nella zona beneventana.

Seconda settimana, per fortuna, MARE! E si, il fantastico mare della Puglia, tra Salento e golfo di Taranto.

Spiagge libere affollatissime, mare stupendo (da fare invidia ai Caraibi), sabbia finissima, paesaggio lasciato allo stato naturale. Semplicemente meraviglioso. Poi se non volete fare solo mare, potete visitare Otranto e Lecce. Devo dire che non è poi così difficile girare la Puglia: strade quasi tutte parallele una all’altra, immerse tra grandi distese di ulivi e di tanto in tanto qualche masseria, tipiche della zona. Poi se volete il divertimento, basta che vi spostate verso Porto Cesareo o Gallipoli.

Giorni vacanzieri

 

Giorni vacanzieri

 

Giorni vacanzieri

 

A dimenticavo, preparatevi a non vedere i tetti a punta! Ebbene si, mi han spiegato che la tipica casa pugliese, o perlomeno nella zona in cui sono stato, è formata da un giardino davanti alla casa, la zona notte vicino all’entrata e la zona giorno, in particolare la cucina, nella parte posteriore dove è presente un altro cortile da utilizzare come orto e poi una scaletta esterna che da l’accesso ad un terrazzo grande quanto tutta la casa.

Giorni vacanzieri

Scaletta che da l'accesso alla terrazza

Mi sa che quando avrò un mio stipendio, una casetta in Puglia me la prendo volentieri. Il ritorno pensavo che fosse tragico, visto che ho provato a prendere il bus Manduria-Roma che fermava esattamente nel paese dove stavo. Devo dire che è stato comodo: 3 orette di viaggio in mezzo per i paesi pugliesi come Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Casamassima, Conversano, Turi, Putignano. Qui la vegetazione si infittisce e iniziano ad esserci i trulli! Poi arrivati a Bari effettua tutto il viaggio su un pezzo di A14 e poi A16 Napoli-Canosa di Puglia per poi uscire nell’avellinese, poi Benevento, SS372 Telesina, Telese, Caianello e poi A1 fino a Roma.

Terza settimana inizia con l’evento che ogni sette anni mette in fermento tutta la zona beneventana: i riti settennali di Guardia Sanframondi. Per me è la terza volta che li vedo, ma sinceramente mi sono un po’ stancato. Vi spiego un po’ la storia di questi riti.

Si dice che questi riti abbiano origine da riti pagani paleocristiani, altri invece pensano che abbia origine nel periodo medievale, intorno al 1260.

Questi riti nascono per l’adorazione della Madonna Assunta (non per questo il periodo in cui avvengono è in Agosto, sempre intorno al 15). Per spiegare il perchè del battersi a sangue in questi riti, bisogna risalire alla storia della statua della Madonna Assunta che risiede nel paese. Sentendo diverse voci (anche perchè ero ignorante sulla materia, anche perchè la prima volta che ho assistito ai riti avevo solo 6-7 anni), si dice che il ritrovamento della statua sia una leggenda, però sta di fatto che maiali accompagnati da un contadino nelle campagne tra Guardia Sanframondi e San Lorenzo Maggiore, iniziarono a scavare e giocare nel terreno fangoso, quando ad un certo punto un volto apparse. Il contadino iniziò a scavare per tirare fuori la statua. Dopo aver chiamato dei rinforzi per trasportarla verso San Lorenzo Maggiore, provarono a sollevare la statua, ma risultava un’impresa ardua, come se la statua fosse pesantissima. Nel vedere come fare per portarla in paese, notarono che in direzione di Guardia Sanframondi la statua diventava leggera, ma non così tanto da riuscire a spostarla. Cercarono di studiare il trasporto e nell’osservare la statua notarono che il bambinello aveva tra le mani quella che oggi viene definita “spugnetta di spilli”. A questo punto pensarono che dovessero fare penitenza, battendosi con questa spugnetta e di fatti la statua riuscì ad arrivare in paese. Da questa storia/leggenda si fondano i riti.

La processione è costituita dal scenografare i Misteri che vengono divisi tra i 4 quartieri del paese, i flagellanti, i battenti e poi la processione della madonna assunta. La madonna è custodita nel santuario omonimo racchiusa in una teca chiusa da tre chiavi. Durante il periodo dei riti viene aperta per poter essere vista dai fedeli e per farla sfilare nella processione. Si dice anche che non si riesce a far uscire la statua dal santuario fino a che i battenti non incominciano a battersi.

Rispetto agli inizi, i battenti sono aumentati, quest’anno si parlava di più di 1000 persone che provengono da ogni parte. Dallo scorso rito, quello del 2003, ci sono state anche delle donne ed il numero sembra in aumento. A quanto pare, si dice che tra loro ci siano anche molti camorristi.

Finita la processione, i battenti, vestiti in un saio bianco e incappucciati si dileguano tra i vicoletti del paese per andarsi a cambiare in case che hanno dato la disponibilità, il tutto nell’anonimato.

Giorni vacanzieri

 

Per i guardiensi è un evento molto importante, molto sentito e pieno di devozione per la madonna. Per le persone come me, che vengono da fuori è qualcosa di incomprensibile, diciamo più scenografico che altro.

Allora io ora ho delle riflessioni da fare, magari qualcuno di voi mi sa dare delle risposte:

1. Non mi sembra che la nostra religione imponga una punizione corporale del genere per espiare le proprie colpe;

2. Ormai si sa che camorristi e mafiosi siano al quanto devoti e religiosi, quello che mi chiedo io è che pensano che partecipare a questi riti possano cancellare tutto ciò che hanno magari fatto negli anni precedenti? E poi, che senso ha partecipare ai riti per penitenza se poi magari il giorno dopo sei già a combinare qualche strage?

3. Se vi da fastidio il sangue non andate a vederli. 7 anni fa, ospitato da parenti, avevo diciamo quasi un posto d’onore, leggermente in alto, seduto e a circa 2.5 m dalla strada. A me il sangue non da fastidio (anche perchè se no non sognerei di diventare medico

:P
) però il caldo e l’odore nauseabondo di vino bianco e aceto che usano per pulire le spugnette un po’ ti fanno sentir male. Ah dimenticavo, quel giorno avevo una maglietta bianca, mia zia a fianco a me idem e tutti e due ci avevano appena portato da bere del tè freddo visto il caldo. Bene, sono bastati il passaggio di una decina di battenti per avere dei micro schizzi di sangue sul e nel bicchiere e sulla maglia. Per fortuna me ne sono accorto in tempo;

4. Un consiglio: la processione merita davvero di essere vista. I misteri sono qualcosa di affascinante da vedere, di compatire quelle persone che a piedi nudi sull’asfalto camminano senza fare smorfie per il troppo calore e alcuni anche camminando all’indietro e portando oggetti pensati. Ecco io questo lo vedo come devozione;

5. Ok, va bene fare questo tipo di penitenza e l’anonimato. Già avrei da ridire su questo tipo di anonimato, anche perchè io sinceramente se mi devo mettere a fare penitenza, lo farei da solo a casa mia o comunque in un luogo appartato e non così platealmente. Comunque l’anonimato non è poi così anonimato, cioè i battenti (magari non tutti ma il 99% sicuro) una volta che si sono spogliati del saio, disinfettati ecc.. una volta che la statua della Madonna prosegue la processione, corrono sotto di essa per poterla trasportare e toccarla per devozione. A questo punto, dico io, tanto vale che non vi battiate a volto scoperto;

6. Molti tra il clero della zona non vede di buon occhio questo tipo di rito penitenziale. In un certo senso io mi accodo a loro. Io la vedo come una cosa che deve far spettacolo, ripeto solo la parte riguardante i battenti;

7. Se andrete tra sette anni a vederli, vi raccomando una cosa: se dovete andare via, cercate di andare via prima o un po’ dopo che i battenti si dileguano perchè fidatevi non è bello che vi arrivi un battente insanguinato addosso. Questo episodio risale alla mia prima volta lì. Il paese praticamente è tutto in pietra (la parte più antica) piena di vicoletti che salgono e scendono per il paese, scale strette che passano tra le case e curve molto strette. Ovviamente in queste vie più che a piedi non si può passare. All’epoca per scendere più in fretta dal paese e siccome non si poteva passare dove passava la processione, guidati dai parenti del paese, siamo scesi tra questi viottoli. Sarà stato che ero piccolo, però sinceramente vedermi sfrecciare ad un soffio dal naso, provenire da ogni direzione battenti incappucciati, sporchi di sangue e con sta spugnetta in mano mi aveva terrorizzato giusto un po’;

Se anche voi avete assistito ai riti e avete qualcosa da aggiungere, commentate pure! E’ comunque interessante discuterne e conoscere altri opinioni!

La settimana prosegue con un giretto a Roma (ormai la sesta volta nella mia vita che ci vado) ma questa volta niente monumenti o giro in città. Diciamo viaggio di piacere, anche in una zona che non avevo mai visto. Cinecittà, zona tor Vergata e poi a Frascati, non che sia il massimo, ma infatti non sono andato lì per fare un giro turistico ma per incontrare una persona, un’esperienza nuova che, nata vicino a Milano si è spostata fino a Roma. Sono convinto che comunque è destinata a morire questa cosa, 1. per la distanza, 2. per varie complicanze che ci sono attorno.

Devo dire me dispiace molto anche perchè avevo trovato finalmente una persona con cui avevo un’intesa strabiliante, non mi era mai capitata una cosa del genere, anche perchè il mio carattere e comportamenti spesso non sono facili da comprendere. Ma poi finalmente ho trovato una persona più maliziosa di me, questo mi faceva arrabbiare ma nello stesso tempo mi aggangiava molto di più a lui anche perchè mi teneva testa e io questo non lo accetto

:P
Ormai quasi tutti lo sanno, io devo avere sempre l’ultima parola e aver sempre ragione!

Poi ho potuto comprendere il grande disagio che c’è adesso attorno a Roma Tiburtina: un macello per trovare l’autostazione dove partivano i bus!

Giorni vacanzieri

 

Ormai sono gli ultimi giorni e per cercare di mantenere un po’ più a lungo l’abbronzatura, me ne vado a fare un po’ di bagni alle terme di Telese. Acqua freddissima e solfurea quindi si sente leggermente puzza d’uovo, visto che nelle piscine l’acqua è mischiata con acqua normale. Adoro quell’acqua: se hai un minimo di abbronzatura ti fa da crema abbronzante e non ti accendi come una lampadina, l’abbronzatura diventa subito dorata, la pelle immediatamente liscia liscia ed è un toccasana per i brufoli, dermatiti e psoriasi. Unico difetto, che ormai negli anni ci ho fatto l’abitudine, entrando in acqua, a noi uomini, friggono un po’ i maroni. Questa è una cosa che non ho mai capito perchè capiti, se qualcuno lo sa, me lo dica pure!

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