Giorni vuoti

Salvatore Fiume

Nel bel mezzo del cammin di nostra vita…

Non saprei come descrivere giorni come questi.
Il caldo e l’estate non mi predispongono affatto alla vita.
Anzi.
Mi sembra, in estate, di sprofondare in un girone infernale.
La mia città , le strade e tutto attorno a me, si liquefa in un disumano senso di calura.
Uno dopo l’altro mi sembra di oltrepassare ,come Dante, tutti i gironi dell’Inferno.
Sento davvero le urla e le grida dei dannati.
In tutta questa bolgia infernale non si scorge una luce.
Nulla che possa far pensare al Paradiso.
Non c’è molta differenza tra l’inferno di Dante ed il nostro vivere di questi giorni.
Io stessa sono confusa e non so piu’ cosa sia stato giusto e cosa sbagliato della mia vita.
Mi soffermo a pensare a cosa sarà , a cosa avremmo potutto fare per evitare di trovarci in questa nostra società ed in una realtà che è cosi’ lontana persino dalle mie piu’ pessimistiche previsioni.
Il cono si fa sempre piu’ stretto ed il mio naufragio sembra cosi’ vicino da provare una specie di terrore.
Vorrei placare la mia anima.

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