Magazine Cultura
Thomas Geve ha vissuto, se così si può dire, ad Auschwitz dal 29 giugno del 1943 sino al gennaio del 1945 quando il campo venne evacuato. I suoi occhi hanno visto l’orrore e quell’orrore Geve è riuscito a disegnarlo per tutti noi. Settantanove disegni per illustrare la vita del lager ma soprattutto per raccontare la verità dei numeri, di quel milione e mezzo di bambini sterminati nella Shoa. Questi disegni sono un ritratto dalla precisione strabiliante, corredato di parole, spiegazioni, didascalie. Raccontano Auschwitz con una forza strana, forse per noi incomprensibile per come siamo diventati incapaci di guardare con disincanto alle cose, brutte o belle che siano.