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Giorno della Memoria: 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2015 – da Wikiwand

Creato il 27 gennaio 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario

Gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere[4]. »

da Giorno della Memoria – Wikiwand.

Martedì, 27 Gennaio 2015

La parola di oggi è: Shoah

La parola del giorno dello Zingarelli e la sua pronuncia sono disponibili all’indirizzo http://dizionaripiu.zanichelli.it/parola-del-giorno/

 Sillabazione: Sho–àh
Shoàh o Shoa /ebr.

Giorno della Memoria: 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2015 – da Wikiwand
ʃoˈa/
[vc. ebr. propr. ‘catastrofe’ 1985]
s. f. inv. (pl. ebr. inv.)
● lo sterminio degli Ebrei a opera dei nazisti durante la seconda Guerra mondiale SIN.Olocausto, nel sign. 3

La parola è tratta da:
lo Zingarelli 2014
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli
Zanichelli editore


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