Magazine

Giorno della Memoria, gli altri Olocausti

Creato il 27 gennaio 2016 da Cris2011
    Giorno della Memoria, gli altri OlocaustiSenza voler ignorare l'Olocausto degli ebrei, oggi desidero ricordare altri esseri umani vittinìme della follia del Terzo Reich. perchè LA FEROCIA NAZISTA NON COLPÌ SOLO GLI EBREI  Dai prigionieri di guerra uccisi dalla denutrizione sistematica a Rom e Sinti utilizzati come cavie umane da Mengele. I disabili portati al macello Le torture inflitte agli omosessuali e la tragedia dei figli dei Pentecostali strappati alle famiglie fino alla sterilizzazione dei "bastardi della Renania",i figli di soldati neri -  http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/giorno-memoria-porrajmos-omocausto-olocausto-a97dad1b-c8bb-4ffe-ba83-314e88ef5ac5.htmlGiorno della Memoria, gli altri Olocausti«Anche gli omosessuali     - come i 'disabili' i'sinti' e i 'rom'-     sono vittime dimenticate del regime nazista. Quanti siano stati condannati e internati nei lager non è noto , sia per la distruzione di parte degli archivi, sia perché molti di loro come altre categorie di perseguitati dai nazisti, sono stati catturati dalla Gestapo e fatti sparire in base al decreto Nacht und Nabel (Notte e Nebbia) emanato da Hitler il 7 dicembre 1941, con lo scopo di eliminare i “soggetti pericolosi per il Reich”, senza lasciare traccia»
    (Giorgio Giannini in Vittime Dimenticate


      Il 26 ottobre 1936, Himmler costituì, come parte della Polizia di Sicurezza, l’Ufficio Centrale del Reich per la Lotta contro l’Aborto e l’Omosessualità.Si stima che tra il 1933 e il 1945, la polizia arrestò 100.000 uomini accusati di essere omosessuali. La maggior parte dei 50.000 che vennero condannati dai tribunali scontarono la pena nelle prigioni ordinarie, mentre tra i 5.000 e i 15.000 circa furono mandati nei campi di concentramento.Decisi a trovare una “cura” per l’omosessualità, i Nazisti estesero i provvedimenti già creati in modo da includere la sperimentazione medica sui prigionieri omosessuali dei campi. Quegli esperimenti causarono malattie, mutilazioni e anche la morte e non fornirono alcuna prova scientifica.Non esistono statistiche attendibili sul numero di omosessuali che morirono nei campi di concentramento.

    Qui mi sovviene il pensiero di 

    Giorno della Memoria, gli altri OlocaustiHannah Arendt che, quando seguì il "processo  Eichmann come inviata del “New Yorker”, ricavandone alla fine un libro sconvolgente,, attirandosi critiche e antipatie, affermando:

       Eichmann, in fondo, diceva la verità: non era un uomo crudele, era semplicemente un uomo banale, incapace di pensare. Ciò che sconvolge è proprio come Eichmann fosse in realtà il brav’uomo di famiglia, e come fosse così banale, così totalmente incosciente di sé e delle sue azioni perché senza profondità; incapace di pensare.             "Eichmann non pensava, ed in ciò era come siamo tutti noi il più delle volte: creature soggette o all’abitudine o all’impulso meccanico. 

      Sposo totalmente il pensiero della filosofa.  Penso che in noi conviva una sorta di parola d'ordine  che potrebbe farci agire in maniera impensabile fino ad un attimo prima.  Senza voler banalizzare,  penso a quegli uomini che uccidono mogli e anche i figli , a causa di passioni sessuali; penso  a coloro che si fanno accalappiare dalle sette    - vedi Scientology- ; penso ai preti che hanno approfittato dei bambini loro affidati.






























Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog