Giorno Memoria: web serie su storia di Vera Jarach (Ansa)

Creato il 26 gennaio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Il nonno ad Auschwitz, la figlia desaparecida in Argentina: la storia di Vera Vigevani Jarach, ebrea italiana che nel 1939 fuggì a Buenos Aires a causa delle leggi razziali è drammatica e lei a quelle tragedie che hanno segnato la sua vita ha dedicato la sua stessa esistenza da 'militante della memoria'.
L'incontro della donna, corrispondente dell'ANSA da Buenos Aires per 40 anni, con Marco Bechis, un regista sensibile a questi argomenti, autore tra l'altro di Garage Olimpo, cileno di nascita, ha prodotto una web serie intitolata "Il rumore della memoria. Vera dalla Shoah ai desaparecidos" che il Corriere della sera realizza e promuove in tutto il suo sistema editoriale - giornale di carta, mobile, social network, sito web. Il progetto crossmediale, cominciato il 20 gennaio, non si esaurirà il 27, la data del Giorno della memoria, perché darà vita ad un film documentario.
Per il Corriere della Sera, dopo l'esperimento di successo di Una mamma imperfetta, si tratta del secondo progetto di web serie. Questa su Vera Jarach è stata scritta da Bechis con Caterina Giargia e i giornalisti del Corsera Antonio Ferrari e Alessia Rastelli. Vera ha 85 anni, ha sorvolato l'Oceano dall'Argentina all'Italia e ha raccontato la sua tragedia tornando sui luoghi fondamentali della sua vicenda personale e di quella collettiva, come il famigerato Binario 21 della stazione di Milano, da cui partirono i convogli diretti ai campi di sterminio, rimasto intatto in tutti questi anni proprio 'a futura memoria'.
Nelle puntate della web serie, Vera incontra Liliana Segre, ebrea italiana sopravvissuta ad Auschwitz, partita proprio da quel luogo sotterraneo di Milano sullo stesso convoglio del nonno di Vera, e Marta µlvarez, la testimone che vide la figlia desaparecida nelle ultime ore di vita alla Esma e che rivelò alla madre il destino della ragazza.

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