Compatibili con PlayStation 4, PC e Xbox One, le cuffie Gioteck HC-4 offrono un ottimo rapporto qualità / prezzo
I videogiocatori più esigenti e dal budget importante hanno solo l'imbarazzo della scelta quando si tratta di acquistare un ottimo headset da utilizzare su PC e console, ma spesso e volentieri nelle fasce di prezzo più basse c'è confusione e non è chiaro come orientarsi. Gioteck sta dunque cercando di porsi come una solida alternativa ai brand più blasonati, costruendosi una reputazione fra gli appassionati e puntando a proporre dispositivi capaci di offrire un ottimo rapporto qualità / prezzo. Le HC-4 oggetto di questa recensione si trovano nei negozi anche a meno di 50 euro e rappresentano la fascia media all'interno del catalogo dell'azienda inglese, ma il costo contenuto non implica uno scarso rendimento nelle performance o soluzioni costruttive mirate al risparmio, anzi.
twittalo! Le Gioteck HC-4 sono cuffie ben costruite e dotate di feature interessanti, il tutto a un prezzo ridotto
Belle, comode e dicono sempre sì
Chiariamo subito un punto: le Gioteck HC-4 sono compatibili con PlayStation 4, PC e Xbox One, ma solo nel primo caso nativamente, mentre sulle piattaforme Microsoft bisogna utilizzare degli adattatori non inclusi nella confezione per poterle sfruttare al meglio. Certo, è anche vero che si tratta di un fattore che accomuna la stragrande maggioranza di questi prodotti.
Il nostro test fa dunque riferimento alla sola console Sony e a un uso "causal" su notebook. La prima cosa da dire su questo headset è che si presenta molto bene, il design è moderno ed elegante, i colori nero e blu elettrico si accordano perfettamente all'estetica di PS4 e abbiamo molto apprezzato le soluzioni adottate dai progettisti per separare la struttura dei padiglioni dall'archetto. Nella parte sinistra delle cuffie, infatti, trovano posto quattro grossi pulsanti che possono essere utilizzati nel momento in cui il dispositivo è attivo, e che permettono di accenderlo / spegnerlo, escludere il microfono e infine alzare o abbassare il volume. Le generose dimensioni dei tasti si traducono in un uso immediato e comodo con pochissima pratica, e da questo punto di vista la disposizione dei controlli appare indovinata rispetto anche a prodotti molto più blasonati. Sul fronte dell'ergonomia è stato fatto un ottimo lavoro: i padiglioni sono ben imbottiti e ricoprono completamente le orecchie, fornendo un buon isolamento acustico ed escludendo del tutto i rumori esterni nel momento in cui si alza un po' il volume, complice un'amplificazione davvero potente. Anche l'archetto è dotato di una abbondante imbottitura, e ciò consente di indossare l'headset per sessioni prolungate senza avvertire fastidi, neppure se siete particolarmente sensibili in tal senso.Prova su strada
Come accennato in precedenza, le Gioteck HC-4 includono un amplificatore interno che va caricato, insieme al resto della circuiteria, tramite un cavo micro USB presente nella confezione.
È questo il loro uso standard: vanno accese e collegate al DualShock 4 via jack, creando un contesto praticamente wireless in cui è possibile godere dei suoni e delle musiche dei giochi senza il fastidio di lunghi cavi penzolanti. La ricarica della batteria è relativamente rapida e dura qualcosa come sette o otto ore, tuttavia nel momento in cui l'headset si scarica entra automaticamente in modalità passiva e funziona dunque come un paio di cuffie normali, dipendendo però dalle impostazioni della console per il volume e le regolazioni della chat vocale. Non si rimane mai impossibilitati a utilizzare il prodotto, insomma, e anche questo tipo di scelta indica una certa attenzione nei confronti degli utenti. Ma com'è la qualità dell'audio? Per un headset da 50 euro, sorprendentemente buona: l'amplificazione contribuisce a valorizzare suoni a cui normalmente non faremmo caso, conferendo un inedito senso di immersione a esperienze open world e sandbox, ma prestandosi bene anche ai contesti più "contenuti" degli sparatutto e fornendo una resa molto chiara e precisa del panorama stereo. Certo, il rovescio della medaglia è rappresentato da bassi forse un po' troppo colorati, che nelle situazioni più concitate tendono a coprire con il proprio fragore le altre frequenze, ma lì si entra nel campo dei gusti personali, e in ogni caso basta effettuare qualche regolazione di fino per ottenere un mix più equilibrato e meno scuro. Un po' deludente, infine, il microfono: l'archetto è in gomma e risulta difficile posizionarlo come si vorrebbe, mentre la qualità di riproduzione della voce ci è sembrata solo sufficiente.Pro
- Bel design, elegante e moderno
- Ottima ergonomia, si può indossarle a lungo
- Buone prestazioni audio...
Contro
- ...ma le frequenze basse risultano un po' pompate
- Microfono mediocre