Un giallo nella ordinata e tranquilla Svizzera. Un giallo che in un certo qual modo ci tocca da vicino. Si tratta dell’ omicidio di Marco Deplano, un giovane di trentacinque anni il cui padre è originario di San Nicolò d’Arcidano, ora residente in Germania.
Marco è stato colpito da alcune coltellate all’addome ed un’amica l’ha trovato morto, disteso sul letto di casa sua a Riehen, nel cantone svizzero di Basilea. Da un certo periodo, il giovane confidandosi con amici diceva di sentirsi perseguitato» ed alcuni colleghi di lavoro hanno riferito agli investigatori che Marco, ultimamente, era molto diffidente e prudente.
La ragazza che ha rinvenuto il corpo è stata testimone di una scena drammatica: il televisore era ad altissimo volume, tutto era a soqquadro e poi, sangue, sangue sui muri e per terra Marco giaceva disteso sul letto, con l’addome squarciato da diverse coltellate.
Marco Deplano anni fa aveva trovato lavoro in Svizzera a Laufen, in una grossa azienda di armature meccaniche. Nel 2008 si era separato dalla moglie originaria del Kossovo. Pare che proprio in questa direzione si stiano dirigendo le indagini degli inquirenti. Si apprende inoltre che la polizia di Basilea avrebbe già fermato una persona sospettata .