Dramma di una famiglia di Oristano per la morte a Rotterdam della giovane figlia Carla Bua. La notizia è riportata dalla Nuova Sardegna.
Così leggiamo “L’hanno trovata morta per strada. Il suo corpo era disteso in una via di Rotterdam, citta olandese in cui era andata a vivere da alcuni mesi. Un malore, sulle cui origini si proverà a far luce con l’autopsia disposta dalle autorità giudiziarie olandesi, si è portato via l’oristanese Carla Bua. La ragazza, 28 anni, terminati gli studi universitari aveva deciso di andar via dalla Sardegna e aveva scelto la città olandese, anche se precedentemente aveva soggiornato a Londra.
Il suo corpo è stato ritrovato due giorni fa, ma solo ieri, dopo che si è proceduto all’identificazione sono state avvisate le autorità italiane. Dapprima è arrivata la segnalazione al consolato che ha quindi avvisato la questura oristanese, con i poliziotti che hanno avuto l’ingrato compito di avvisare i familiari.
Gli agenti hanno bussato alla porta dell’appartamento di una palazzina di via Canalis per dare la triste notizia alla madre, al compagno di quest’ultima e alla sorella. Il padre – i due genitori erano separati da tempo – vive invece a Cagliari. Ai familiari è stato anche spiegato in quali circostanze è avvenuto il ritrovamento del corpo senza vita di Carla Bua che era esanime in una strada della più importante città portuale dell’Olanda.
E proprio il fatto che sia stata ritrovata in quella particolare situazione ha convinto le autorità giudiziarie olandesi a disporre un esame medico più approfondito sulla salma. Il corpo non presenterebbe segni visibili di violenza, però ha lasciato qualche dubbio il fatto che una ragazza di 28 anni e apparentemente in buona salute sia morta per un malore improvviso. Gli accertamenti serviranno quindi per capire quale sia stata la causa esatta della morte.
Al momento non si conoscono altri dettagli sulla vicenda, se non che la madre e la sorella sono partite immediatamente per Rotterdam per andare incontro alla loro Carla, per svolgere anche quelle tragiche formalità di rito e per capire per quale motivo la ragazza sia stata fulminata all’improvviso da un malore. L’ipotesi che possano esserci di mezzo, ad esempio, sostanze stupefacenti viene tenuta in considerazione dagli inquirenti. In tal caso sarebbe necessario avviare un’inchiesta.
Per il momento comunque parenti e amici attendono dettagli più precisi.
Carla Bua aveva lasciato Oristano da tempo. In città aveva terminato le scuole superiori, poi, come la gra parte dei ragazzi, aveva deciso di proseguire con l’università ed era andata a studiare in un’altra città.”(La Nuova Sardegna)