“Adoro le prima volte. Voglio che la mia vita sia interamente composta di prime volte. La vita è interessante solo se è la vita e basta.”
Le struggenti note di “Lili Marleen” aprono la pellicola come a volerci ricordare il periodo storico durante il quale la storia è ambientata.
Siamo negli Stati Uniti d’America e il promettente Allen Ginsberg, figlio del noto poeta Louis, viene ammesso alla prestigiosa Comlumbia University di New York.
Qui fa la conoscenza con lo studente Lucien Carr che lo trascinerà in un mondo privo di costrizioni e di vincoli tra poesie e romanzi rivoluzionari del quale fa parte anche il grande Jack Kerouac.
Fino a quando un omicidio compiuto da Lucien sconvolgerà tutto quanto.
“Giovani ribelli – Kill Your Darlings” è un film di John Krokidas che traccia le basi della Beat Generation, che fa comprendere, almeno in parte, come questo movimento si sviluppò.
Ed è la storia della formazione dei tre protagonisti di questa vicenda, Allen Ginsberg, Jack Kerouac e Lucien Carr.
La loro moralità, i loro pensieri, la loro sessualità, vengono denudati e ci viene mostrata con durezza e lucidità la società in cui vivevano. Si tratta di uno Stato ancora in quegli anni proibizionista in diversi campi, nel campo della letteratura, numerosi infatti erano i libri proibiti, delle droghe, dell’alcool.
Un’intera generazione tentava di distaccarsi da queste regole così rigide partendo da semplici elementi come la metrica, le rime e le idee ormai antiquate dei docenti universitari che non tolleravano che gli schemi esistiti fino ad allora venissero scombinati.
Ecco quindi che vi era la ricerca di nuovi mondi attraverso le droghe e l’alcool e lo stesso Ginsberg ne rimarrà affascinato senza però dimenticare il significato della parola ‘moralità’ e anzi coltivando fino all’ultimo dei dubbi al riguardo.
Queste nuove scoperte gli daranno l’occasione di conoscere nuove e stravaganti persone e di trovare ispirazione per la sue opere.
È un film su cui riflettere poiché seppure ambientato oltre cinquanta anni fa risulta più attuale che mai.
Viene inoltre toccato il tema dell’omossessualità visto in modo ambiguo con gli occhi di Lucien: da una parte un qualcosa di negativo ed anomalo, dall’altro un desiderio naturale e normale.
Non male l’interpretazione dell’inglese Daniel Radcliffe che per i 104 minuti del film fa dimenticare il suo passato come Harry Potter.
(Kill Your Darlings, USA 2013)
Regia: John Krokidas
Interpreti: Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall, Ben Foster, Jack Huston
Durata: 104 min.
Written by Rebecca Mais