Magazine Cinema

GIOVANI SI DIVENTA (While We’re Young)

Creato il 22 luglio 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

locandinaEchi alleniani per un Baumbach sottotono

Dopo il successo indipendente Frances Ha, Noah Baumbach torna a New York per analizzare lo scontro generazionale. Il risultato è modesto e, nonostante qualche guizzo divertente, il film si perde progressivamente tra le strade di Brooklyn.

Josh e Cornelia (il primo regista di documentari in crisi creativa, lei produttrice) sono una coppia senza figli e a cui sembra non mancare nulla. Quando si imbattono nei giovani Jamie e Darby, Josh e Cornelia cominciano a uscire con loro e si adeguano al loro stile di vita entusiastico.

Ci sono tanti accenni ad Allen e al suo cinema borghese in Giovani si diventa. Difatti all’interno del film si trova una vicenda simile al capolavoro dell’amarezza Crimini e misfatti e l’affetto per il sottobosco urbano newyorkese. Tuttavia la pellicola diretta da Baumbach, nonostante la lodevole partenza, incappa in diversi passaggi a vuoto, figli di una struttura narrativa che va via via prosciugandosi. La delineazione della coppia quarantenne senza figli e in crisi di mezza età è accettabile e ben si sposa nello scontro con la giovane coppia di sposini con numerosi sogni nel cassetto, tanta energia e ambizione; tuttavia si ha la sensazione che il regista si vada a incastrare in un’analisi superficiale, che mostra il fianco a qualche moralismo di troppo. Le invettive nei confronti della gioventù, che attraverso il sotterfugio cerca un posto nel mondo (possibilmente al sole), divengono progressivamente sterili, mentre il processo di svecchiamento della coppia adagiata sulle proprie convinzioni diviene sempre meno interessante e più stereotipato.

Giovani si diventa presenta un Baumbach sottotono, dotato di stile e talento, ma probabilmente privo di una verve coinvolgente ed empatica. Il pubblico seduto in sala non riesce a non indispettirsi per quelle due coppie visceralmente odiose, che si fanno strada sullo schermo tra qualche assaggio di cinismo e qualche boccone di moralità. In questa pellicola Baumbach ha mostrato tutta la sua devozione nei confronti di Allen, cercando di ricalcare il suo stile e la sua messinscena. Tuttavia Allen faceva a pezzi (in modo intellettuale, cinico e introspettivo) la classe che esibiva, senza patetismi. Baumbach sbaglia nell’approccio e rende sterili e patetici i suoi personaggi, che esternano tutto senza aver realmente nulla da dire di nuovo.

Prodotto indipendente con alcuni difetti che difficilmente si dimenticano, Giovani si diventa è un annoiato surrogato alleniano; un film che scivola indolente fino alla conclusione, nonostante qualche situazione divertente e distensiva.

Uscita al cinema: 9 luglio 2015

Voto: **


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :