Una sola cosa è certa: Allevi o si ama o si odia.
Essere orecchiabili nel mondo della classica è un delitto senza attenuanti, quasi come piacere al pubblico. Il critico musicale Alberto Barbadoro ritiene la sua musica di matrice pop «banale, scontata» perché senza «alcuna ricerca», e che si possa collocare come «musica d’intrattenimento tipo Schlaks, Clayderman». Per il pianista Ramin Bahrami, Allevi «punta su melodie orecchiabili e si spaccia come il profeta della classica».
A noi Allevi piace.E ai profeti della critica diciamo di non prendersi troppo sul serio, che fa male al fegato.
Giovanni Allevi – Back to life (in pdf)
COMMENTI (1)
Inviato il 22 dicembre a 23:01
Come si intitola il sottofondo musicale del video la luce dei bambini spettacolo che si e' svolto a roma nel 2011? ' urgente