Giovanni firmato D’Alemagna.

Creato il 02 luglio 2012 da Aljo

La Venezia del XV secolo Venezia si è un polo d’attrazione per l’arte e la bellezza in tutte le sue forme. La città di San Marco è un vortice di opportunità, immagini, proposte ed eventi. Un punto di riferimento per qualsiasi artista. Vi si incontrano i più grandi, i migliori, quelli sulla cresta dell’onda e quelli che lo saranno.
La quantità di stimoli che la città trasmette è smisurata, la libertà che vi si gode è senza confronti.
Il Giovanni che si firma come “de Alemania” porta con sé il gusto decorativo tipico dei paesi nordici, ma è per i lavori che realizza a Venezia che viene ancora ricordato.
In laguna trova insieme bottega e famiglia sposando la sorella di Antonio Vivarini.
Esecutore abilissimo e attento ai più piccoli particolari, Giovanni D’Alemagna (1415 ca – 1450) possiede numerose competenze tecniche; è uno dei pochi a possedere la tecnica a olio e la lavorazione della foglia d’oro su lamina di stagno tipica dei paesi nordici, ama le architetture complesse e i rilievi dorati.
A Venezia i Vivarini rivaleggiano con la bottega dei Bellini e forse per allargare i propri spazi, negli ultimi anni della sua troppo breve esistenza, con il cognato Antonio Vivarini, il D’Alemagna apre bottega a Padova, dove matura uno stile che si rafforza dell’influenza di Donatello e dello Squarcione.


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