Continua la protesta del “Gruppo docenti precari di Firenze”, che si ritroveranno giovedi 20 settembre, entro le 17:30, in via Martelli, davanti al Liceo Galilei.
“Manifestiamo la nostra speranza per una rinascita della scuola e della cultura “
Per l’occasione ci sarà un Flah Mob, a cui possono partecipare tutti, occorre:
- Stampare il testo seguente di Erri DeLuca, inserirlo in un libro e indossare una maschera…
“C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita, che permetteva a uno come me di imparare.Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito.
L’istruzione dava importanza a noi poveri.
I ricchi si sarebbero istruiti comunque.
La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza.
Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari.
Il dispari cominciava fuori.” - Indossare una maschera (qualsiasi), - nascosti i nostri diritti, ignorata la nostra professionalità - con un libro in mano contenente la copia del testo. Al fischio tutti a terra, la scuola è morta! Per un minuto rimarranno distesi. Poi un nuovo fischio, si alzeranno e toglieranno la maschera. Ognuno aprirà il proprio libro e inizierà a leggere il brano . Sui cancelli delle scuole fiorentine, ora sono i Professori ad affiggere volantini sui cui c’è scritto: I MOTIVI DELLA NOSTRA PROTESTA CARISSIMI ALUNNI E GENITORI,
Vi sarete accorti soprattutto in questi giorni leggendo i giornali o parlando con gli insegnanti, che la Scuola Pubblica sta continuando a pagare pesantemente una lunga e devastante politica di tagli. Abbiamo costituito questo gruppo per denunciare la GRAVE situazione che si è creata prima dell’inizio dell’anno scolastico e che perdura tuttora. L’ufficio scolastico regionale, che assegna gli incarichi a tempo indeterminato e le supplenze annuali per noi docenti, quest’anno è in SPAVENTOSO RITARDO e non farà le nomine degli insegnanti presumibilmente fino al 24 settembre.
Ci dispiace se le nostre scelte potranno in qualche modo arrecarvi danno, ma speriamo nella vostra comprensione, consapevoli tutti quanti dell’importanza di una scuola di qualità PER TUTTI. ——- ——– Condividiamo la necessità di riforme sensate per l’istruzione, il diritto allo studio e la formazione delle nuove generazioni; la scuola va tutelata, così come chi la vive ogni giorno, ognuno col proprio ruolo. Non rimaniamo inermi, prendiamo una posizione chiara sostenendo i diritti dei docenti precari e degli studenti. Un Paese che non punta sulla formazione vive nell’ignoranza, nella manipolazione e nell’ingiustizia sociale.