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giovedi, in occasione del nostro appuntamento con IO LEGGO PERCHE’, potrete incontrare tra i nostri ospiti anche Beatrice Masella.

Creato il 21 aprile 2015 da Atlantidelibri

 

Beatrice Masella scrive splendidi libri per bambini, per ragazzi, e per i lettori “adulti” (definizione poco simpatica, legata solo all’anagrafe: ognuno si senta libero di leggere fuori dai confini dei generi e delle fasce d’età). Ha accettato subito la nostra proposta di essere presente in libreria alla festa dedicata a Io leggo perchè (www.ioleggoperche.it ), di essere intervistata dai ragazzi di Radio Immaginaria.

Così, presentiamo qualche sua opera.

Una nostra recensione per Respiro:

per ragazzi, Respiro, di Maria Beatrice Masella Beatrice Masella è una amica, ma le parole di elogio per il suo nuovo libro non nascono certo da questo sentimento: ecco Respiro, di Maria Beatrice Masella, Sinnos.

Ovvero, uno splendido romanzo ad incorniciare un intenso periodo di vita della giovane protagonista, “strappata” dal suo tranquillo e solare borgo del Sud Italia per seguire la madre in una Bologna di cemento e palazzi anonimi odiata con tutte le forze, tanto da perdere il respiro e accusare seri problemi di allergia. Poi, qualche incontro speciale, una musica ascoltata per strada, un cane randagio (poteva mancare?), e le prospettive possono cominciare a cambiare. Avvincente, con una perfetta e straordinariamente realistica “ricostruzione” del carattere di Rossana, tredicenne come tante altre!

Maria Beatrice Masella, Respiro

Prendo un respiro: via!

Poi una valanga che arriva: la morte della nonna, una madre che ti trascina lontano, una nuova città, la solita scuola, nuovi compagni e cos’altro?

Un’incredibile amica, un cane che ti trova, un musicista misterioso, un padre che riappare e poi ancora? Il primo bacio, il primo concerto, il gruppo di teatro, un rifugio di montagna, e adesso?

Adesso finalmente respiro!

 

poi doveroso ricordare questo per i giovanissimi lettori:

Bambini bambine e sapori – Famiglie a colori

Si tratta di un albo illustrato a due lati di lettura: da un lato dodici tipi di bambini e bambine sono associati ai sapori e sfilano in rima attraverso delicate filastrocche fino ad arrivare alla tredicesima declinata al plurale; dall’altro lato dodici famiglie sono associate ognuna ad un colore diverso e vanno a concludersi nella tredicesima filastrocca delle famiglie arcobaleno, inclusive di tutte le tipologie. Perché così come non esiste un solo tipo ideale di bambino o bambina, così anche non esiste un solo tipo di famiglia, ma famiglie al plurale.
Ogni filastrocca viene raccontata poeticamente dalle splendide tavole di Nicolas Gouny, artista francese di rara sensibilità, guidandoci fino ad un punto centrale di incontro fra bambini e famiglie, colori ed emozioni; e tutte le filastrocche possono essere contemporaneamente ascoltate dalla voce del bravissimo attore e narratore Alfonso Cuccurullo, accompagnata da pezzi unici composti per l’occasione dal pianista Federico Squassabia.
Cos’è la famiglia? Si chiede all’inizio con una breve scheda introduttiva l’autrice Maria Beatrice Masella. Un insieme di persone, relazioni, affetti, culture. “Più la famiglia include – persone, relazioni, affetti, culture…
– più è solida e ha spalle larghe, più la famiglia esclude più diventa fragile e ha un cuore sottile…
Non è importante la struttura della famiglia, ossia la composizione, ma ciò che avviene al suo interno e che si esprime attraverso le relazioni che si riescono a costruire”.
E ancora, chi sono i bambini e le bambine?
“Di certo non sono soltanto piccoli uomini e piccole donne ma persone in crescita con straordinarie capacità: sono artisti, poeti, musicisti, e soprattutto filosofi, perché si stupiscono di fronte al mondo e si interrogano sulle grandi domande dell’esistenza. I loro strumenti di ‘lavoro’ sono la fantasia, la curiosità, il movimento, la natura”.
Queste brevi riflessioni ci introducono nel mondo magico della poesia, dell’arte, della narrazione, della musica, dove i diversi linguaggi possono intrecciarsi per restituire all’emozione e al pensiero una possibilità di commovente incontro. Un albo illustrato plurale per grandi e piccini su temi contemporanei.

 

Bambini bambine e sapori – Famiglie a colori è prodotto in collaborazione con la cooperativa Il Mosaico

 

Mare d’argilla, Edigrafema editore, si rivolge agli “adulti”

Tursi, paese lucano fra calanchi di argilla e mare, le figlie del farmacista, tra miseria, guerra, soprusi, speranze trascorrono la giovinezza durante i primi anni del Novecento. Vittoria, Clara, Marianna, Isabella, Titina e Clelia le sorelle, Eleonora la madre, Giacinta e Viola le nipoti, un caleidoscopio di esperienze che, attraverso atmosfere al crepuscolo, tempi lenti e giammai pigri, luoghi assolati e accoglienti e pur aspri, rivela una saga familiare, in cui poter riconoscere le origini nel passato fra le generazioni. Un romanzo a più voci sole. Una litania antica al riparo di un’egida quasi completamente al femminile.

 

Vive a Bologna dal 1975, dove lavora come insegnante e pedagogista nell’ambito della genitorialità e dell’infanzia. Le sue esperienze in campo educativo e relazionale si sono intrecciate fruttuosamente con la sua passione per la scrittura. Pubblica alcuni racconti brevi in antologie, fra cui l’ultimo dal titolo Speranza, nella Rivista La Pratica Analitica, n. 8 / 2011-2012. Nel 2006 esce il suo primo romanzo “Compagni di futuro”, Giraldi Editore, prefazione di Margherita Hack, ambientato a Bologna negli anni del movimento studentesco del ’77. Dal 2007 al 2010 pubblica tre romanzi per ragazzi con la casa editrice Sinnos: “Hanna, Fou e il mistero delle saline”, “Hanna, Fou e i castelli di sabbia”, “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato”. In agosto 2011 pubblica con Bacchilega Editore “Il grande noce racconta: sette storie per sette sere”, ambientato sulle colline di Castel del Rio; nel 2012 pubblica “Bambini Bambine e sapori-Famiglie a colori”.

 

Senza dimenticare le avventure di HANNA, giovane investigatrice :

Hanna, Fou e il mistero delle saline, Sinnos

Hanna, undicenne figlia di un pescatore siciliano e di una giornalista svedese, vive su un barcone attraccato nel porto del canale di Cervia. Ha un gruppo di amici, tra i quali spicca Rambo e un amico speciale: Fou, cane di Hanna nonché suo assistente-segugio. Hanna ha un dono speciale: un formidabile olfatto che sarà messo al servizio di Valerio, ornitologo del Parco delle Saline, per scoprire cosa ha ucciso due delle sue preziose anatre. Il caso delle anatre andrà però a incrociarsi con la morte di un ragazzo, il cui cadavere viene ritrovato nella Pineta accanto alla spiaggia. Età di lettura: da 9 anni.

 

Giovedi 23 aprile, dalle ore 16! Qua trovate i dettagli: https://buoneletture.wordpress.com/2015/04/14/io-leggo-perche-il-23-aprile-di-libreria-atlantide/

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