Un particolare all'interno del Duomo
di Casale Monferrato
Questa foto l'ho ricercata su internet, non sono riuscita a fotografarla,
ma volevo rendere visibile la meraviglia... Ovviamente dal vivo rende ancora di più
La scorsa domenica abbiamo fatto una gita a Casale Monferrato, la città è molto carina e ha dei punti turistici davvero interessanti, il Duomo è spettacolare, la volta stellata mi è rimasta impressa, bellissima! Inoltre abbiamo visitato due musei che ci hanno completamente conquistate!
Il primo è il Museo Civico, dove si possono visitare la Pinacoteca e la Gipsoteca dedicata a Leonardo Bistolfi.
Al primo piano c'è la Pinacoteca con dei dipinti davvero interessanti, qui ne pubblico qualcuno che ha attirato la mia attenzione.
L'ingresso della prima sala della Pinacoteca
Jan Brueghel il Vecchio - Noè conduce gli animali sull'Arca
Una Donna! - Angelica Bottera
Allegoria della Musica
Niccolò Musso - Autoritratto
Francesco Vertua - Annunciazione
Melchiorre Gherardini - Decollazione del Battista
Giuseppe Camino - Paesaggio montano
Giuseppe Reina - Un'ammonizione ai piccoli contrabbandieri
Invece la Gipsoteca dello scultore Leonardo Bistolfi è situata al piano terra dell'Ex Convento di Santa Croce (sede del Museo), nelle cinque sale sono esposte oltre centosettanta opere tra terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, alcuni marmi e bronzi. E sono di una bellezza impressionante... Inizialmente Bistolfi realizzò principalmente sculture dedicate all'Arte Funeraria, infatti, suo malgrado, fu definito il "Poeta della Morte", proprio per l'incredibile capacità e particolare bellezza nel ritrarre la tematica del passaggio nell'aldilà, ma realizzò anche moltissime altre opere meravigliose di diverso genere. La cosa che mi ha colpita di più è la somiglianza con uno dei periodi artistici da me preferiti, ovvero quello dei Preraffaelliti.
Ritratto di Bistolfi con la Sfinge, 1892 ca.
di Giovanni Giani
Teatro dell'Opera , Città del Messico
L'Armonia
Particolare del Trittico
Particolare dell'Amore
Monumento funerario Hofmann
Il Boaro - bronzo
Gli Amanti (1883-1884)
Il dolore confortato dalle Memorie
Monumento funerario Durio - Torino
Il Canto d'Amore
Particolare dell'Allegoria del XXV Anniversario
del giornale "Il Piccolo" di Trieste, 1906
L'altro museo che abbiamo visitato è il Museo d'arte e storia antica ebraica e la Sinagoga.
La guida Ruth è riuscita con Passione a trasportarci in questa cultura e a farci conoscere le varie festività... davvero, davvero Interessante. E' stata una visita molto arricchente...
Il Museo fu inaugurato nel 1969 dove un tempo era il cuore del ghetto, il museo occupa i matronei della sinagoga edificata nel 1595 e radicalmente ristrutturata nell'Ottocento. Il percorso si snoda tra arredi sacri in argento dei secoli XVII e XVIII, calici, lampade, corni, medaglioni, pannelli di sculture, corone per decorare i rotoli della legge, oggetti della vita quotidiana e dello studio, corredi domestici e per le feste, documenti relativi alla comunità ebraica. Nelle cantine che ospitavano il forno che produceva pane azzimo per tutti gli ebrei del Monferrato, è stata inaugurata la nuova sala espositiva "Il museo dei Lumi", che raccoglie le lampade di Chanukkah realizzate da artisti contemporanei.
una Lampada di Chanukkah
una Lampada di Chanukkah
di Arman Armand