Dunque ieri durante un’intervista mi è stato chiesto come mi vedo io. Ho sorriso ed ho semplicemente detto: “Non mi sento mai abbastanza”.
Al di là di ogni ri elaborazione freudiana della cosa, possiamo trovare anche qui il famoso lato positivo: il non sentirmi mai abbastanza implica una costante ricerca al miglioramento, a fare, essere e dare il massimo.
Poi ci sono momenti e circostanze. Momenti in cui mi sento bella, perfetta – ammetto sono rari e coincidono di solito quando i miei capelli sanno di mare e ho sabbia in ogni poro. Credo che la salsedine abbia su di me un effetto placebo mica da ridere – droga naturale pura, endorfine al galoppo tra l’ipofisi e il cuore.
Altri momenti – molto spesso ammetto, mi sento fragile, banale e abbastanza vecchia. Viene quasi da ridere: la percezione che abbiamo di noi stessi raramente coincide con quello che siamo veramente.
Sarebbe bello solamente scrollare le spalle e sorridere, ringraziando il cielo, per quello che ci ha donato, per quello che siamo, per come appariamo. Perché io ad esempio vedo le donne di cui sono circondata e penso: UAO, come sono belle. Io le sposerei tutte, se fossi un uomo. Ci sono ragazze bellissime che nemmeno lo sanno di essere così incredibili e che davanti allo specchio ogni mattina si vedono come io vedo me stessa, sottolineando ogni difetto piuttosto che ogni perfetta imperfezione, che ci rende così uniche e speciali.
Bionde brune, rosse bionde. Anelli al naso,piercing tatuaggi, lentiggini. Nei, ricci, cicciute o magroline. Belle: in un’unica parola. Straordinarie mentre ridono o mentre corrono in bicicletta, sopraffatte da impegni e organizzazione quotidiana.
Unghie perfette o smalto sbeccato. Sempre e comunque belle.
Agli uomini piacciamo in ogni versione: con i capelli in su, arrotolati a chignon. Con la tuta o con la guepiere. Sempre, se l’amore è vero, è realmente l’anima che parla una bellezza inconscia e preziosa.
Poi ovvio: sempre meglio essere carine piuttosto che sciatte, non c’è dubbio. E qui ci aiuta la natura con ingredienti preziosi e un po’ di tecnologia…. Io ad esempio mi perdo via: sulle mie labbra, che vorrei più carnose. Sui miei capelli, che vorrei meno ribelli e più sani. Ogni piccola ruga diventa un solco ingovernabile e talvolta mi spazientisco così tanto che preferisco voltarmi e lasciare lo specchio, un po’ stizzita e senza guardarmi indietro.Quindi, si: la strada verso la sicurezza per noi donne è tortuosa, e la consapevolezza di se si raggiunge sempre dopo. Se solo avessi avuto la sicurezza di adesso, 10 anni fa, forse sarei stata più conscia anche del mio potere: riguardo le foto di me 25enne e penso che ero proprio bella. Fa ridere, perché succederà lo stesso tra 10 anni riguardano le foto di adesso.
Comunque sia, mi piace pensare che ci siano dei validi alleati nella costruzione di questa consapevolezza: partendo dal presupposto che in realtà solo pensieri luminosi rendono la pelle stratosferica e gli orgasmi di puro amore sono il miglior antiossidante esistente, ho stilato la mia nuova top ten beauty.
Share is love. Ma soprattutto ricordate il vostro valore aggiunto, che proviene dalla gentilezza dei modi e dalla consapevolezza che si: siete belle proprio in ogni difetto e virgolettato.
Lotta love
Gipsy
1. Aesop perfect Facial Hydratating cream. Eh non ce n’è. Io mi trovo davvero bene con Aesop. Tra profumo e ingredienti naturali, mi sento al sicuro in quanto è certificato senza parabeni.
2.La bava di lumaca : superato il primo impatto – che è?sul serio mi devo mettere saliva di lumaca in faccia? – è super. Pazzesca. effetto tensore immediato.
3. Kiehl’s In Flight refreshing Facial Mist. ovvero: il salvatore. nell’ultimo mese ho preso ben 12 aerei, e questo spray ha salvato non solo la mia pelle, ma anche le mie narici. Strano?Assolutamente no. Con il suo profumo e la freschezza, ha deliziato l’aria stantia della pressurizzazione aerea dopo infinite ore di volo. Ho adorato. Non solo: in questa fase della mia vita in cui sono tutto il giorno davanti al computer per scrivere il libro, lo uso come pausa riflessiva. Insomma, questo è veramente uno spettacolo.
4. Caudalie olio divino. E’ una coccola dopo doccia stupenda. Non unge ma idrata in profondità. E profuma di buono.
5. Aveda Green Science Time minimizer : è il mio nuovo rito serale. Si applica direttamente sulle linee di espressione. E la mattina la pelle è perfetta e meno stropicciata.
6. Clarisonic. Ammetto che non mi era mai capitato di prestare così attenzione al famoso pre e post trucco. Clarisonic ti cambia effettivamente la grana della pelle. E poi ripeto: questi piccoli riti scandiscono grandi coccole pre serali.
7. L’Olio di cocco. Ovunque. Perché siamo delle coconut girl. Perché nutre in profondità. Perché sa di estate. Devo continuare?
8.Ok…mai avrei immaginato di scriverlo, perché io sono dipendente dagli shampoo di Aveda e di Davines. Tuttavia in Messico ho trovato questo shampoo di l’oreal, senza parabeni e che lascia i capelli super idratati. Lo amo. Dovrei scrivere una lettera di supplica a L’Oreal adesso perchè lo importi in Italia? L’Oreal Ever Creme.
9.Trucchi. Allora ho provato un blush di deborah che trovo perfetto. Un nuovo mascara di YSL che ha un effetto ciglia finte stupendo. E un fondotinta di Mac cheoltre a rimanere perfetto tutto il giorno, è molto leggero ed ha un SPF 10.
10. Smith Rosebud Salve balm.Ed è subito primavera.