
Dopo il successo dell’articolo sulla Biowashball ho provato a vedere su eBay cosa offre il mercato (è l’unica o esistono validi concorrenti?).
E ho scoperto che, come spesso succede, visto il successo della prima sfera altri produttori abbiano rilasciato un’emorragia di prodotti simili sul mercato.
Premetto che, nonostante la casa venditrice (Hao Pi) sia svizzera, l’allegra sfera ha origini koreane.
Fra le più acerrime nemiche della pallina di Grillo troviamo la Laundry Washing Ball (utilizzata, a quanto pare, in tutte le lavanderie a gettoni americane), versione americana che differisce dalla coreana per i seguenti motivi:
– Meno rumorosa, più resistente, prezzo simile, 3 anni di garanzia e magneti interni al posto della ceramica.
Su eBay il leader della palla lavanderia è Biocosmo.net, che ci consiglia anche alcuni filmati su Youtube per vederla all’opera.
Intanto compariamo anche i prezzi: la BioWashBall costa circa 43 € spedizione inclusa (che possono diminuire acquistando più palle con lo stesso ordine) mentre la palla lavanderia costa 40,50 €.
Ma cobain86, come ho sempre ribadito, non è schiavo nè di Grillo nè tantomeno del Biocosmo: cerchiamo quindi una terza alternativa.
Spulciando le numerose inserzioni (a volte sempre dello stesso ebayer) troviamo, piccola e colorata in bianco/blu, la Robby Wash Ball. Il prezzo ci stende, costa 31,90 € a sfera spedizione inclusa (oltre 9 € di risparmio a sfera). Cerchiamo di saperne di più.
Questa è la prima della sua categoria RICARICABILE. Ohibò, le altre duravano 3 anni e poi erano da cestinare. Curioso.
É composta da Solfato di Alchile, componenti non ionici, metasilicato di sodio, carbonato di calcio, carbonato di sodio, olio profumato, acqua (madò quanta roba… ma funzionerà poi?). Viene venduta con 3 ricariche e uno stick per pretrattare i capi più ostinati (nella biowashball consigliano di utilizzare 1/5 del vostro abituale detersivo in caso di sporco recidivo, inoltre la ricarichiamo con un’ora di sole al mese).
Mentre le due sfere precedenti si fermavano a 50° la Robby Wash ball viene garantita fino a 90° (evvai! ;-) ) e fino a 100 lavaggi (4 lavaggi da 5 kg a settimana). Dopo, quando le macromolecole si sono ridotte della metà, bisogna ricaricarla con le bustine acquistate (qualora quelle in dotazione siano già finite).
Di questa sfera, non contenti, ne hanno prodotto anche una versione rosa (utile per i capi colorati: evidentemente la sua efficacia si fermerà a 50°).
Sulla carta sembra un ottimo acquisto ma la domanda sorge pruriginosa: e le ricariche quanto costano? quanto faccio con una ricarica?
Dividendo 100 lavaggi per 16 (il numero di lavaggi in un mese, 4 a settimana come dicono loro) ottengo 6,25 mesi di autonomia. Non male, si potrebbe anche fare. Se così fosse si mantiene con una ricarica all’anno (sempre nel caso del ciclo più intensivo di lavaggio).
Dallo stesso ebayer (massimiliaspi) troviamo quindi anche il sale smacchiante (ricarica ideale per la Robby wash, a quanto pare): il barattolo viene garantito per 24 mesi di lavaggi e ci costa € 31,90 (alla fine è come se ci pagassimo una nuova sfera).
Un po’ delusi dalla triste realtà veniamo rincuorati dalle palline asciugatrici: la soluzione per eliminare l’ammorbidente e ridurre del 25% i tempi di asciugatura (al modico prezzo di 24,90 €). Questa ci mancava!
Ieri mi è arrivata la Biowashball ordinata tempo fa: si sta godendo un bel sole diretto da 2 ore (grazie al meteo accondiscedente) e a breve verrà sbattuta al centro del bucato per la sua prima prova. Vedremo i risultati.
Nel frattempo se qualcuno ha collaudato queste due sfere alternative (Robby e Laundry) può commentare e lasciare il proprio feedback.
Grazie mille e buon lavaggio.
Marco
